Screening colon retto. La replica dell’Asl Roma 3 ad allarme del Codici: “Programma non è mai stato interrotto nei termini citati”

L’azienda replica ad un articolo che riportava la denuncia dei consumatori del Codici che denunciavano l’interruzione del servizio.  “Come ogni anno e per ogni programma di screening anche per lo screening del colon retto viene sospesa la consegna dei kit per la ricerca del sangue occulto fecale dal 15 luglio al 31 agosto”.

19 SET - “In relazione all’articolo pubblicato il 14/09/2016 si precisa che il programma di screening del carcinoma del colon retto nella Asl Roma 3 non è mai stato interrotto nei termini citati dall’articolo”. Così in una nota la Asl.
 
“Come ogni anno – precisa il comunicato  - e per ogni programma di screening, per la nota adesione che ha abitualmente nel periodo estivo, anche per lo screening del colon retto viene sospesa la consegna dei kit per la ricerca del sangue occulto fecale dal 15 luglio al 31 agosto. Si rassicura che tutti gli utenti con positività del SOF che hanno ritirato la provetta entro il 14 luglio compreso, sono stati sottoposti ad approfondimento diagnostico (colonscopia) nei tempi e nei modi previsti (dato validato dall’ufficio screening della Regione Lazio tramite il programma informatico regionale SIPSOWeb, sul quale ad oggi non risultano positivi che non abbiano ricevuta l’offerta di approfondimento diagnostico)”.
 
“Anche il guasto irreparabile dei colonscopi – si evidenzia -  che si è verificato il 21 giugno al P.O.I. di Liegro non ha portato slittamenti e posticipazioni degli approfondimenti per gli utenti residenti nei Distretti sanitari Municipio X e XI che sono stati invitati ad effettuare la colonscopia presso l’Ospedale G.B. Grassi.  Per questo nei mesi di luglio e agosto l’U.O. di Endoscopia Digestiva dell’ospedale di Ostia ha lavorato a pieno ritmo facendosi carico di tutti gli utenti con positività del test e di tutti gli utenti in follow up: sono state eseguite 233 visite pre-endoscopiche (delle quali 126 di persone residenti nei Municipi X e XI) e 125 colonscopie. Anche le persone con familiarità positiva per tumore del colon retto, che nella Asl Roma 3 hanno accesso diretto alla colonscopia, nonostante non sia previsto per loro un percorso d’urgenza, saranno tutte prese in carico al ripristino della strumentazione del P.O.I. di Liegro previsto per la fine del corrente mese di settembre”.

19 settembre 2016
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