Registro dei fratelli gemelli. Sabato a Roma un flashmob per sollecitare l’iscrizione
“Studiare i gemelli è una risorsa importante per la conoscenza medica e scientifica”, spiega l’Istituto Superiore della Sanità, che nel 2000 ha creato il Registro dove oggi sono iscritte 27.000 persone di tutto il Paese.
08 OTT - “Studiare i gemelli è una risorsa importante per la conoscenza medica e scientifica”. Il confronto tra coppie di gemelli monozigoti, ossia con lo stesso patrimonio genetico, e coppie eterozigote, con patrimoni genetici differenti, è infatti essenziale per stimare “come la componente genetica e quella ambientale determinano le caratteristiche biologiche e psicologiche, sia normali che di malattia”. È per questo che nel 2000 all’Istituto Superiore di Sanità (Iss) è nato il Registro Nazionale Gemelli che oggi conta l’iscrizione di 27000 persone in tutto il Paese.
Per invitare i gemelli ad aderire al registro e arricchire questo prezioso strumento di ricerca sarà promosso a Roma, il 10 Ottobre in Piazza del Campidoglio, alle ore 10,00, un flashmob con tutte le coppie di gemelli romane attualmente partecipanti al Registro.
“La manifestazione – spiega una nota dell’Iss - ha lo scopo di offrire maggiore visibilità al Registro e di sollecitare i gemelli a contribuire maggiormente alla ricerca pubblica con la propria partecipazione agli studi che il Registro propone. La partecipazione attiva e consapevole dei gemelli alla ricerca scientifica è quindi di fondamentale importanza per il suo progresso”.
08 ottobre 2015
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