Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Martedì 26 NOVEMBRE 2024
Lazio
segui quotidianosanita.it

Lazio. Il 13 marzo sciopero della dirigenza medica, sanitaria e amministrativa. “Stop allo smantellamento del servizio pubblico”

Lo stato di agitazione è stato proclamato da diversi sindacati dell'area. "Si continuano ad approvare provvedimenti demagogici che non hanno nessuna utilità per i cittadini, ma servono solo a produrre vantaggi per le società e le cooperative che gestiscono le esternalizzazioni".

16 FEB - Il prossimo 13 marzo i medici del Lazio incroceranno le braccia e sciopereranno per 24 ore. Lo stato di agitazione è stato proclamato dai sindacati della dirigenza medica, sanitaria e amministrativa dell’area della dirigenza medica, veterinaria, sanitaria,tecnica, professionale ed amministrativa Anpo Ascoti Fials Medici - Cimo (Cimo - Cimo Settore Specifico Co.Si.P.S.) - Fassid (Aipac - Aupi – Simet – Sinafo – Snr) – Fedir Sanita’ - Fesmed - Ugl Medici.
 
“La situazione di nessuna considerazione che Zingaretti ha nei confronti dei medici è inaccettabile – attacca una nota - Si continuano ad approvare provvedimenti demagogici che non hanno nessuna utilità per i cittadini ma servono solo a produrre vantaggi per le società e le cooperative che gestiscono le esternalizzazioni dei servizi e per la sanità privata che gode della carenza di risposte del sistema pubblico per fare profitto”.

I sindacati imputano all’attuale amministrazione regionale lo smantellamento degli ospedali pubblici “con continui tagli dei posti letto e con il blocco del turn-over che costringe tutti gli operatori a turni massacranti. I Pronto Soccorso sono gironi danteschi in cui è pericoloso lavorare per le grosse carenze organizzative, di personale e per il sovraffollamento causato dalla mancanza di posti letto nei reparti”.

Problemi che inducono i cittadini esasperati a pendersela con il personale, “vittima incolpevole di questo sfascio e le denunce aumentano costringendo i medici a un rapporto quotidiano con avvocati e assicurazioni per potersi difendere. Si prendono in giro i nostri giovani precari senza alcun piano di stabilizzazione, costringendoli a trasferimenti in altre regioni o in altre nazioni perdendo un’importantissima forza lavoro qualificata ma ormai demoralizzata”. Addirittura peggiore, osservano i sindacati, la situazione legata ai servizi territoriali “che sono ancora più penalizzati a causa della mai attuata distrettualizzazione e alla farsa delle Case per la Salute che vengono inaugurate in pompa magna e poi lasciate al loro destino di inutili cattedrali nel deserto”.

Infine viene denunciato il quadro in cui versano i Dipartimenti di Prevenzione. “Sono in liquidazione e non sarà più garantita dai medici la sicurezza alimentare e nutrizionale a causa della soppressione di fatto dei Sian. Abbiamo chiesto – conclude la nota - la conciliazione al Prefetto, se non ci sarà dato ascolto sarà confermata la prima giornata di sciopero”.

16 febbraio 2015
© Riproduzione riservata

Altri articoli in QS Lazio

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale e operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy