Alla Marcia per la Terra le professioni sanitarie sfilano “per la salute planetaria”. Focus su prevenzione e terza età
Iniziativa nella consapevolezza che prendersi cura dell'ambiente equivale a prendersi cura della salute. Alla manifestazione presenti delegazioni di tutti gli ordini della sanità, dai medici di medicina generale, agli infermieri fino all'Ordine dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica e delle Professioni Sanitarie Tecniche, della Riabilitazione e della Prevenzione, per sottolineare come ognuno, in un’ottica One Health, svolga un ruolo per promuovere la salute.
22 APR - In occasione del Natale di Roma, nell’ambito del Villaggio per la Terra che celebra l’Earth Day in Italia, una marcia festosa e ordinata di tanti professionisti della salute ha sfilato il 21 aprile sotto il sole primaverile di Roma a Villa Borghese nell’ambito della Marcia per la Terra. Una grande sfilata coloratissima, animata da bande musicali, sportivi, giocolieri, sbandieratori, cori gospel, scuole di danza, artisti di strada, associazioni e volontari per divulgare un messaggio di pace e di rispetto per il nostro Pianeta.
La novità di quest’anno è stata la “Marcia per la salute planetaria”, organizzata in collaborazione tra gli organizzatori dell'Earth Day Italia a seguito dell’incontro di
Pierluigi Sassi – motore inarrestabile del villaggio per la terra -,
Barbara Funari, Assessore alle Politiche sociali di Roma, e
Laila Perciballi, Garante dei diritti delle persone anziane di Roma Capitale e tutti i Presidenti degli Ordini delle 30 professioni sanitarie di Roma del 20 Febbraio scorso.
Una festa di partecipazione e di sensibilizzazione nella consapevolezza che prendersi cura dell'ambiente equivale a prendersi cura della salute, perché è ormai documentato l'impatto degli agenti inquinanti sullo stato di salute delle persone. Un'occasione anche per porre attenzione sull’ambito della prevenzione, spesso trascurato nel nostro Paese, e sulla necessità di promuovere l’invecchiamento attivo per ridurre l'impatto delle patologie croniche sul nostro Sistema Sanitario.
“Il tema della salute è centrale nell’obiettivo della sostenibilità: i dati più drammatici sono legati alle morti premature che scaturiscono dall’inquinamento dell’aria che provoca annualmente più decessi del Covid. Un dato che ha spinto nel corso dell’ultima Cop 28 l’OMS e oltre 40 milioni di professionisti sanitari a chiedere ai governi di rispettare gli impegni già assunti e accelerare l'eliminazione graduale dei combustibili fossili per un futuro più sano”, spiega in una nota
Pierluigi Sassi, Presidente di Earth Day Italia. “Per questo – aggiunge - ci è sembrato eccezionale poter avere nel contesto del Villaggio della Salute, grazie all’iniziativa della Garante Laila Perciballi, centinaia di professionisti della salute di ogni Ordine della sanità”.
La marcia è partita dal Pincio e si è snodata per i viali alberati del parco, tra bandiere che sventolavano e la musica dei tamburi, un clima festoso che ha contagiato i presenti fino alla conclusione al Villaggio dello Sport, della Scienza e della Biodiversità.
Alla manifestazione erano presenti delegazioni di tutti gli ordini della sanità, dai medici di medicina generale, agli infermieri fino all'Ordine dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica e delle Professioni Sanitarie Tecniche, della Riabilitazione e della Prevenzione di Roma. Presenti anche gli avvocati con il Presidente dell'Ordine di Roma Paolo Nesta.
“La vocazione sociale delle nostre professioni è insita nella nostra missione. I nostri iscritti, in ospedale come sul territorio, sono sempre al fianco dei più fragili e di chi ha bisogno di cure e assistenza e, come abbiamo dimostrato nel corso della pandemia Covid 19, non ci siamo mai tirati indietro nel momento del bisogno. Il nostro sistema sanitario nazionale è un’eccellenza che va difesa e tutelata per garantire il diritto alla salute di tutti i cittadini e questi eventi possono aiutare a sensibilizzare l’opinione pubblica” sottolinea
Andrea Lenza, Presidente Ordine TSRM e PSTRP di Roma e Provincia.
Maria Rita Molinari, vicepresidente OFI Lazio, ha voluto evidenziare l’impegno dei fisioterapisti “da sempre impegnati in prima linea al fianco dei pazienti e in particolare delle persone anziane le cui patologie richiedono spesso il nostro intervento. Ognuno di noi, in un’ottica One Health, fa la sua parte per promuovere la salute, bene prezioso”.
Alessandro Sabatini, del Direttivo FIMMG Roma, ha ribadito il ruolo dei medici di medicina generale “sempre in prima linea nell’assicurare cure ai pazienti, ormai sempre più anziani considerato il progressivo invecchiamento della popolazione”.
“Gli infermieri si uniscono a questa giornata di sensibilizzazione insieme alle altre professioni sanitarie. È una preziosa occasione per coniugare l’importanza della promozione della salute, specie per le persone della terza età, e della tutela dell’ambiente” spiega
Rosaria Alvaro, Professoressa di Scienze Infermieristiche e Prorettrice dell’Università di Tor Vergata.
“Con questa marcia abbiamo voluto ricordare l’importanza della prevenzione Eravamo presenti perché la marcia della salute riguarda la salute a 360 gradi compresa quella del cavo orale. Mi piace sottolineare l’importanza del nostro lavoro sulle persone anziane: riusciamo spesso a riportare il sorriso della gioventù anche nelle persone anziane” spiega
Giovanni Migliano, Segretario AIO Roma.
“La salute, come sottolinea l’OMS, è un diritto umano fondamentale, ad ogni età”, commenta l’Avvocato
Laila Perciballi. “Lo abbiamo voluto ricordare unendoci a questa marcia – prosegue -, focalizzando la nostra attenzione sulla promozione della salute delle persone, delle comunità e dell’ambiente. Dobbiamo promuovere la medicina preventiva, formare gli operatori sanitari, evitare discriminazioni sulla scelta delle terapie, lavorare a tecnologie sanitarie e misura di anziano e accrescere il coordinamento tra assistenza medica, sanitaria e sociale. Dobbiamo riscoprire l’importanza della relazione tra le persone, basate sulla corretta comunicazione che è, appunto, tempo di cura. Sono concetti contenuti nella Carta di Firenze che elenca azioni concrete educative e politiche che possono contribuire a ridurre l’ageismo e promuovere una longevità in salute. Abbiamo camminato l'uno a fianco degli altri per le donne e gli uomini del Servizio Sanitario Nazionale, al fine di garantire il “diritto alla salute" dell'ambiente e delle persone di ogni età, unendoci così alla storica Marcia della Terra di Earth Day Italia cui va la nostra riconoscenza per questa grande manifestazione ricca di contenuti regalata alla nostra città per la sua festa”, conclude Perciballi.
22 aprile 2024
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