Terza dose. D’Amato: “Va fatta dopo cinque mesi, anche Locatelli è d’accordo”
L’assessore ieri al Corriere della Sera: “rispetto all’attuale situazione pandemica siamo in ritardo di un mese. Spero che la mia proposta venga presa seriamente in considerazione. La Gran Bretagna lo sta già facendo e la Stiko, la commissione speciale tedesca sui vaccini, raccomanda la riduzione a 150 giorni. In questo modo recupereremo il mese perso”.
22 NOV - La terza dose va anticipata “dopo cinque mesi e non sei” perché “rispetto all’attuale situazione pandemica siamo in ritardo di un mese”. Lo dichiarato ieri l’assessore alla Sanità del Lazio
Alessio D’Amato in un’intervista al
Corriere della Sera.
“Spero che la mia proposta venga presa seriamente in considerazione. Anche
Franco Locatelli si è espresso a favore. La Gran Bretagna lo sta già facendo e la Stiko, la commissione speciale tedesca sui vaccini, raccomanda la riduzione a 150 giorni. In questo modo recupereremo il mese perso”.
22 novembre 2021
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