Fnomceo. Filippo Anelli riconfermato alla presidenza
Rinnovati, con voto elettronico in presenza e telematico a distanza, Comitato Centrale Fnomceo, Commissione Albo Odontoiatri e Collegio dei Revisori. Hanno votato 105 Ordini su 106, esprimendo 1.528 preferenze su 1.533 voti disponibili. Tra gli Odontoiatri vittoria per la lista del presidente uscente Iandolo che è stato riconfermato alla presidenza. I nuovi organi dureranno in carica quattro anni, sino a tutto il 2024.
29 MAR - Sarà ancora
Filippo Anelli a guidare la Fnomceo, la Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri, nei prossimi quattro anni. Il nuovo Comitato Centrale lo ha infatti appena riconfermato Presidente, all'unanimità. Sempre all'unanimità sono stati riconfermati
Giovanni Leoni alla vicepresidenza,
Roberto Monaco come Segretario e
Gianluigi D'Agostino come Tesoriere.
A comporre il nuovo Comitato Centrale anche
Anna Maria Ferrari (Reggio Emilia),
Salvatore Amato (Palermo),
Antonio Magi (Roma),
Paola David (Pistoia),
Guido Giustetto (Torino),
Luigi Sodano (Napoli)
Giovanni Pietro Ianniello (Benevento),
Emilio Montaldo (Cagliari),
Guido Marinoni (Bergamo),
Vincenzo Antonio Ciconte (Catanzaro),
Fulvio Borromei (Ancona),
Cosimo Napoletano (Teramo) e, per la componente odontoiatrica, oltre al Tesoriere
D'Agostino entrano il Presidente della Commissione Albo Odontoiatri
Raffaele Iandolo, il vicepresidente
Brunello Pollifrone e
Andrea Senna (Milano).
Revisori dei Conti sono
Maria Erminia Bottiglieri (Caserta),
Roberto Carlo Rossi (Milano) e
Maria Teresa Gallea, Consigliere dell'Ordine di Padova, nominata Cavaliere della Repubblica per la sua attività durante la pandemia.
E proprio nel ricordo dei medici che hanno perso la vita per il Covid, per primo
Roberto Stella e ultimo, solo in ordine di tempo,
Tolmino Rossi, Consigliere dell'Ordine di Fermo morto oggi, si è aperta la riunione del Comitato appena insediato. Il Presidente Anelli ha voluto dedicare un pensiero anche alla figura di
Luigi Conte, già Segretario della Fnomceo, scomparso nel 2017, che ha speso la sua vita per la Federazione.
"La Professione non si è tirata indietro durante la pandemia, ha dimostrato di essere disponibile sul campo e di essere il vero collante per l'unità d'Italia - ha affermato Anelli -. Vorrei ringraziare
Maria Teresa Gallea che è Cavaliere della Repubblica per il suo esempio professionale, per essere andata in aiuto dei cittadini del Veneto dove tanti medici si erano contagiati. Abbiamo voluto chiamare la nostra lista Professione e Diritti, perché la Professione riesce a essere uguale in tutto il Paese, e a farsi garante dei diritti: alla salute, alla vita, all'autodeterminazione, all'uguaglianza, all'equità. E lo fa senza discriminazione alcuna, senza respingere nessuno per questioni di genere, di colore della pelle, di lingua, di condizioni sociali. Riesce a riportare omogeneità laddove c'è frantumazione. Invito tutti i Presidenti e tutti i medici a riscoprire questo ruolo della Professione che veramente rende onore al Paese, tanto più in questo momento di difficoltà".
"Un grazie a tutti voi componenti del Comitato Centrale per la fiducia e a tutti i Presidenti italiani che hanno consentito una tornata elettorale serena, con questa modalità innovativa del voto elettronico - ha continuato -. Volevo salutare in maniera particolare gli Odontoiatri: siamo due grandi Professioni con obiettivi sovrapponibili e il cammino che facciamo lo facciamo insieme".
"Vorrei indirizzare un saluto al Presidente della Repubblica
Sergio Mattarella, per l'esempio che ci ha dato in questa pandemia, per il rispetto delle regole. Insieme a lui
Roberto Speranza, che dirige il nostro Ministero vigilante e che ha una grande responsabilità nel governare la gestione della pandemia".
"Agli italiani volevo dire una cosa: lanciare un invito a credere sempre più nella scienza - ha concluso Anelli -. Noi siamo parte integrante della comunità scientifica: i medici sono anche ricercatori, contribuiscono in maniera determinante a sottolineare le evidenze, le verità scientifiche. Invitiamo i cittadini ad avere fiducia nei medici. Se hanno fiducia nei medici hanno fiducia nella scienza, se hanno fiducia nella scienza hanno fiducia nei vaccini. E proprio nei vaccini si trova la strada per uscire da questa pandemia".
29 marzo 2021
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