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Medici. Dal 2005 ad oggi sono quasi 12.000 gli specialisti in meno 


La fotografia l’ha scattata la FnomCeo dalla cui elaborazione si evidenzia come dal 2005, quando i medici specialisti erano 286.141 si è passati ai 274.359 del 2012. I decrementi maggiori in Igiene e medicina sociale e Pediatria. In controtendenza radioterapia e Genetica medica. 

30 APR - Sempre meno medici specialisti nel Servizio sanitario nazionale. La fotografia che ci mostra questo risultato l’ha scattata la Federazione Nazionale degli Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (FnomCeo) che ha elaborato in una tabella il numero di medici suddivisi in 51 branche di specializzazione analizzandone l’andamento (in termini di quantità di medici) dal 1995 ad oggi. Da un’analisi generale dei dati si può notare come fino al 2005 vi sia stata una crescita costante del numero degli specialisti che dai 269.834 del ’95 sono arrivati ai 286.141 del 2005. Facendo segnare in dieci anni una crescita complessiva del 5,7%. Ma dal 2005, anno del picco, i numeri sono iniziati a calare. Così, dal 2005, anno in cui i medici specialisti erano 286.141 si è passati ai 274.359 del 2012, in media il -4,1% negli ultimi 7 anni.
 
Analizzando nel particolare l’andamento dal 2005 al 2012 per specializzazione si nota come ad essere scese maggiormente sono quelle di Igiene e Medicina sociale (-7,3%), Pediatria (-6,6%) e Gastroenterologia (-6,3%). Ma gli specialisti sono in calo anche per quanto riguarda la Chirurgia Generale che ha registrato un calo del 5,5%, in Ginecologia e ostetricia (-5,1%), in Cardiologia (-5%) e in Medicina Interna con un dato del -4,9%. In controtendenza alcune specializzazioni, anche se in numeri assoluti queste specialità occupano pochi medici. In ogni caso, in crescita per numero di medici negli ultimi sette anni troviamo le specializzazioni di Radioterapia con il 6,3%, seguita da Genetica medica con il 2,1% e da Chirurgia Maxillo-Facciale con un incremento dello 0,69%.
 
 
Le specializzazioni in crisi (% tra il 2005 e il 2012):
 
Igiene e medicina sociale – 7,3%
 
Pediatria – 6,6%
 
Gastroenterologia – 6,3%
 
Chirurgia generale -5,5%
 
Cardiologia -5,04%
 
Ginecologia e ostetricia -5,1%
 
Medicina interna -4,9%
 
Le specializzazioni che crescono di più (% tra il 2005 e il 2012):
 
Radioterapia + 6,3%
 
Genetica medica +2,1%
 
Chirurgia Maxillo facciale +0,69% 
 
Neurochirurgia +0,4%
 
Fonte: Elaborazione Quotidiano Sanità su dati FnomCeo

30 aprile 2012
© Riproduzione riservata

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