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Il 92% degli studenti Onaosi ha trovato lavoro entro un anno

di Serafino Zucchelli

Il dato è stato reso noto nel corso dell’inaugurazione dell’anno di studi dello scorso 4 febbraio della Fondazione di Medici, Veterinari, Farmacisti ed Odontoiatri. La sfida è importante e tende a proiettare un’istituzione centenaria, dedicata alla formazione ed alla crescita culturale e civile dei propri ospiti, verso i modelli più evoluti di strutture formative, soprattutto attraverso l’apertura ed il rapporto costante con le migliori realtà del territorio e con il tessuto sociale e culturale che in esso si sviluppa

17 FEB - La Fondazione Opera Nazionale Assistenza Orfani Sanitari Italiani (O.N.A.O.S.I.) attiva una nuova struttura formativa per ampliare la propria offerta di servizi alle categorie professionali assistite – Medici, Veterinari, Farmacisti ed Odontoiatri.
 
L’inaugurazione dell’anno di studi dello scorso 4 febbraio è stato il momento per rendere note le attività ed i progetti futuri della Fondazione. Grazie all’istituendo Collegio di Merito con al suo interno un Comitato Scientifico di caratura internazionale ed alla sinergia messa in campo con le Università perugine, l’ONAOSI potrà proporre una formazione di eccellenza ai ragazzi che lo frequenteranno.

La Fondazione ONAOSI – attiva da oltre 100 anni e facente parte degli Enti previdenziali privatizzati – punta decisamente all’innovazione della propria offerta formativa. L’Ente, con Sede nazionale a Perugia sin dalla sua fondazione, nasce con lo scopo istituzionale di fornire assistenza agli orfani dei sanitari (Medici, Veterinari, Farmacisti ed Odontoiatri), sia con una rete di strutture di accoglienza distribuite sul territorio nazionale sia con l’offerta di sostegno diretto alle famiglie dei contribuenti; nel corso degli anni l’opera della Fondazione si è ampliata includendo forme di assistenza nei confronti di propri iscritti in condizioni di non autosufficienza e di non adeguato livello di reddito od in particolari e temporanee necessità di assistenza ma, al contempo, si è sempre più aperta all’accoglienza nelle proprie strutture ricettivo-educative di tutti i figli dei contribuenti a prescindere dalla condizione di orfano, mettendo a disposizione – a condizioni agevolate – quote di posti dedicati.

La nuova sfida che il Consiglio d’Amministrazione, da me presieduto, ha da poco deciso di affrontare è quella dell’attivazione di un Collegio di Merito, collocato nello storico edificio della Sapienza Vecchia in Perugia e che andrà ad affiancarsi all’attuale Collegio Unico, esistente da oltre cinque decenni sempre a Perugia.

Il Collegio di Merito della Sapienza Vecchia - una volta concluso il processo di riconoscimento che ha la durata di un dodici mesi e che è in corso di svolgimento dal settembre dello scorso anno - andrà ad inserirsi nella Rete dei Collegi di Merito già esistente nel sistema formativo del nostro Paese.
L’istituzione di tali Collegi risale ad una antica tradizione medievale datata sin dal 1180 ed è oggi una realtà di strutture, legalmente riconosciute dal MIUR, che risulta composta da 14 Enti Gestori (Istituzioni di natura giuridica privata che esercitano funzioni di interesse pubblico) ai quali, nel loro complesso, afferiscono 55 Collegi Universitari in tutto il territorio nazionale, in cui sono ospitati oltre 4.000 studenti.

Si tratta di strutture residenziali destinate a ospitare studenti delle Università italiane che nel corso degli studi superiori abbiano dimostrato doti e impegno particolari e ottenuto risultati di eccellenza.

I Collegi di Merito attualmente esistenti in Italia (collocati per la maggior parte nelle regioni settentrionali) offrono infatti agli studenti, ammessi per concorso, oltre a vitto e alloggio, un insieme di servizi tesi a favorire il massimo rendimento negli studi (sale di studio, biblioteche. supporti informatici, impianti sportivi, etc.) e un ambiente formativo che promuove lo sviluppo delle loro qualità umane e quindi una formazione integrale ed equilibrata. Questi obiettivi vengono perseguiti tramite l'assistenza di tutor personalizzati e l'offerta di attività culturali e integrative dei corsi accademici e di preparazione alla vita professionale sulla base di un contratto personalizzato tra il Collegio e ogni singolo studente.

Da parte sua, la struttura de "La Sapienza Vecchia" dell'ONAOSI ha già oggi molte caratteristiche che lo rendono appetibile per essere inserito nell'elenco dei Collegi di merito italiani: è ubicato in un antico edificio costruito nel Trecento per volere del Cardinale Niccolò Capocci che volle istituire un collegio per studenti di teologia e diritto iscritti alla prestigiosa Università di Perugia. La Sapienza fu presa in affitto nel 1902 dall' ONAOSI che poi l'acquistò nel 1936 per ospitare i propri ragazzi assistiti.

Il Collegio è dotato di camere singole, mensa, sale studio, sale TV. sale ricreative, sala musica, biblioteca, , emeroteca, videoteca, palestra e collegamento wi-fi. Inoltre, il Collegio offre tutti i servizi alberghieri necessari a garantire agli studenti - ammessi per concorso - un contesto confortevole e sano che consenta loro di concentrarsi nelle attività didattiche e formative.

Agli studenti che sviluppano il loro percorsi di studi all’interno di tali strutture viene riconosciuta una certificazione aggiuntiva e sono inseriti all’interno del circuito di relazioni, contatti ed opportunità lavorative che offre la CCUM (Conferenza Collegi Universitari di Merito) presso le migliori aziende situate sul territorio nazionale. Inoltre viene fortemente sviluppata la “dimensione Internazionale “ delle relazioni e delle iniziative formative.

Grazie alla loro natura interdisciplinare e multiculturale, i Collegi Universitari di Merito rappresentano un importante ambiente di sviluppo ed apprendimento di tutte quelle competenze, soft skill, trasversali rispetto agli obiettivi didattici di ciascun corso di laurea, che sono sempre più richieste dal mondo del lavoro, dello studio e della ricerca. Questi obiettivi vengono perseguiti tramite l'assistenza di tutor personalizzati e l'offerta di attività culturali integrative dei corsi accademici e di preparazione alla vita professionale sulla base di un contratto personalizzato tra il Collegio e ogni singolo studente.

Le attività formative sono valutate e coordinate da un Comitato Scientifico - composto da Professori delle due Università di Perugia ma anche da Professori di altre prestigiose Università italiane, Tor Vergata e straniere, Oxford – che, semestralmente verifica i risultati raggiunti ed aggiorna le iniziative didattiche.
 
I dati sugli sbocchi lavorativi degli ex studenti - secondo l’indagine realizzata dalla CCUM - testimoniano che il 92% di chi li ha frequentati ha trovato lavoro entro un anno (il 67,7% addirittura entro i primi tre mesi); inoltre, il 93% degli occupati dichiara di essere soddisfatto della mansione svolta e del grado di autonomia sul lavoro”.

La sfida è importante e tende a proiettare un’istituzione centenaria, dedicata alla formazione ed alla crescita culturale e civile dei propri ospiti, verso i modelli più evoluti di strutture formative, soprattutto attraverso l’apertura ed il rapporto costante con le migliori realtà del territorio e con il tessuto sociale e culturale che in esso si sviluppa.

Serafino Zucchelli
Presidente Onaosi


17 febbraio 2020
© Riproduzione riservata

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