Inps. Fnomceo: “Chiediamo al Ministro Grillo un tavolo sui medici fiscali e convenzionati”
La Federazione lancia un appello al Ministro della Salute affinché intervenga contro la determina dell’Istituto che tra gli obiettivi per i medici, prevede anche ‘revoche prestazioni invalidità civile’ e ‘annullamento prestazioni dirette malattia’ nell’ambito delle visite di controllo.
15 OTT - “Chiediamo l’intervento del Ministro della Salute
Giulia Grillo affinché interceda per lo stralcio, da parte dell’Inps, di quelle parti del Piano della Performance incompatibili con il Codice di Deontologia Medica, e istituisca un Tavolo sulle problematiche della Medicina fiscale”.
Torna a parlare del “caso Inps” il Presidente della Fnomceo
Filippo Anelli, a una settimana di distanza da quando, intervistato da Il Fatto Quotidiano, aveva utilizzato parole durissime per bocciare il “Piano della performance” dell’Istituto di previdenza, la
Determinazione n° 24 del 13 marzo 2018, che, tra gli obiettivi per i medici, prevede anche ‘revoche prestazioni invalidità civile’ e ‘annullamento prestazioni dirette malattia’ nell’ambito delle visite di controllo.
“Non siamo i medici dello Stato ma del cittadino – aveva dichiarato Anelli a ‘Il Fatto’ il 9 ottobre -. Questo incentivo, se confermato, è un’aberrazione per la professione medica e segna il tradimento di principi costituzionali. Chiunque debba valutare, sappia che siamo contrari”.
“Abbiamo molto apprezzato gli interventi, a difesa della libertà, autonomia e indipendenza dei medici, e a tutela della salute dei cittadini, che in questi giorni si sono succeduti - aggiunge ora Anelli -: quelli del presidente dell’Ordine dei Medici di Milano,
Roberto Carlo Rossi e dei
Sindacati medici, innanzitutto, che sono insorti, insieme alla Fnomceo, a difesa della nostra Professione; quello del Ministro della Salute
Giulia Grillo, che ha sottolineato come il revocare prestazioni per raggiungere obiettivi economici violi il nostro codice deontologico; quello del Presidente della Commissione Igiene e Sanità del Senato
Pierpaolo Sileri, che ci ha espresso la sua vicinanza; quelli delle associazioni rappresentative degli invalidi civili e dei cittadini, perché anche noi medici siamo cittadini posti dalla Legge a tutela dei diritti dei cittadini”.
“Lanciamo dunque il nostro appello al Ministro della Salute Giulia Grillo, che ha dimostrato di saper comprendere così bene il ruolo dei Medici, per i quali i principi del Codice deontologico verranno sempre prima di ogni ragione di bilancio – conclude il presidente Fnomceo -. Sediamoci, tutti insieme, a un Tavolo dedicato a questa materia così multiforme e complessa, per sanare tutte le ingiustizie che vedono oggi vittime i nostri colleghi della Medicina fiscale e legale. Urge superare questa situazione di stallo, stipulando in tempi brevi l’Accordo Collettivo nazionale per disciplinare il rapporto di lavoro tra l’INPS e i medici fiscali, e stabilizzando anche i medici convenzionati esterni che, da precari e senza le minime tutele di legge – ferie, malattia, maternità - collaborano con l’Istituto, per svolgere tutti gli adempimenti medico legali in ambito assistenziale e previdenziale di competenza dei Centri medico legali. Occorre modificare questi assurdi obiettivi di performance che collidono con la Deontologia e la coscienza. È necessario restituire serenità lavorativa e di vita a tutti questi colleghi, che da anni svolgono funzioni delicatissime per il Paese, a garanzia dei diritti dei cittadini più fragili”.
15 ottobre 2018
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