Liberalizzazione farmaci. Scaccabarozzi (Farmindustria): “Non trascurare il rapporto tra paziente e farmacia”
Per il presidente di Farmindustria tra paziente e farmacia esiste “un rapporto fiduciario e di conoscenza consolidato nel tempo” e “particolarmente rilevante” per la sicurezza della salute. Elementi che, per Scaccabarozzi, “è importante considerare quando si intenda ampliare la liberalizzazione”.
13 DIC - “Il farmaco è un bene con caratteristiche peculiari, che contribuisce in maniera sostanziale a migliorare la vita delle persone. Proprio a garanzia della salute dei cittadini sono previsti, in ogni fase dello sviluppo e della commercializzazione, controlli molteplici e severi secondo rigorosi standard internazionali”. Lo ricorda il
presidente di Farmindustria, Massimo Scaccabarozzi, che commentando la norma sulla liberalizzazione dei farmaci di fascia C prevista nel decreto anticrisi del Governo Monti, sottolinea come, proprio in tema di tutela della salute, “ha un significato particolarmente rilevante il rapporto fiduciario e di conoscenza consolidato nel tempo, che esiste tra paziente e farmacia”.
Per questo Scaccabarozzi sottolinea “l’importanza di considerare questi elementi quando si intenda ampliare la liberalizzazione della vendita dei medicinali”.
13 dicembre 2011
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