Nuovi incarichi professionali. Carbone (Fials): “Le Regioni li finanzino con fondi propri”
La proposta in una lettera a Garvaglia: “Con questi nuovi incarichi si concretizza nel contratto la richiesta avanzata da tempo dalle Regioni di dar corso all’implementazione delle competenze avanzate degli infermieri e delle altre professioni sanitarie. Per il loro finanziamento sarebbe opportuno che le Regioni possano contribuire con fondi propri”.
25 GEN - “Una delle questioni aperte sul tavolo negoziale all’ARAN per il rinnovo del contratto per il personale del comparto sanità è quella del finanziamento, in particolare per quanto riguardano le indennità per il disagio lavorativo ma soprattutto per i nuovi incarichi di professionista esperto e professionista specialista per gli infermieri e le altre professioni sanitarie”.
Così
Giuseppe Carbone, Segretario Generale FIALS, in una nota inviata all’Assessore
Massimo Garavaglia, in qualità di Presidente del Comitato di Settore Regioni – Sanità.
“Come Le è noto, scrive Carbone a Garavaglia, con questi nuovi incarichi si concretizza, finalmente, la richiesta avanzata da tempo dalle Regioni di dar corso all’implementazione delle competenze avanzate degli infermieri e delle altre professioni sanitarie per dare risposta appropriata alla nuova organizzazione del lavoro con il mutato quadro epidemiologico e demografico e per riconoscere, finalmente, a questi professionisti del nostro SSN, quanto già avviene negli altri stati europei da un punto di vista di evoluzione professionale ed economico”.
“Questa innovazione professionale permette, aggiunge Carbone, di dare concretezza alla migliore attuazione delle scelte strategiche del Patto per la Salute e dei conseguenti piani sanitari regionali; si tratta per le Regioni di un investimento che, nel breve e nel medio termine, qualificherà la spesa sanitaria e nell’insieme non sarà un aggravio, tutt’altro. Per questo sarebbe quanto mai opportuno che le Regioni possano contribuire con fondi propri al finanziamento di queste parti del rinnovo contrattuale al fine di rendere realizzabili tutti gli articoli del contratto in particolare quelli innovativi dei nuovi incarichi professionali”.
“Senza tale finanziamento, denuncia Carbone, rimane impossibile una nostra firma sul rinnovo contrattuale e contestualmente, a tutela della professionalità degli infermieri e le altre professioni sanitarie come degli altri professionisti e dipendenti, saremo costretti a manifestazioni, non escluse giornate di sciopero generale, che sicuramente bloccheranno i servizi sanitari con forti e purtroppo disagi per gli utenti che invece hanno diritto ad una assistenza più rispondente alla loro domande di salute con professionisti motivati professionalmente ed economicamente”.
“Chiediamo, conclude il leader della FIALS, un incontro urgente con il Comitato di Settore Regioni-Sanità, prima della prossima riunione negoziale all’ARAN, per ricercare soluzioni idonee all’ulteriore finanziamento economico del rinnovo contrattuale”.
25 gennaio 2018
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