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Scuole di specializzazione. Sigm: “Meno di 24 ore all’uscita del bando. Allerta per le sedi di svolgimento della prova”


È scattato il conto alla rovescia: il bando per l’ammissione alle scuole di specializzazione dovrebbe essere pubblicato tra meno di un giorno. I camici bianchi esprimono soddisfazione per i risultati ottenuti grazie alla manifestazione nazionale #GiovaniMediciDay2017, organizzata lo scorso 5 settembre. Intanto, il Miur ha annunciato che nei prossimi giorni sarà diramata una circolare per chiarire i prossimi step.

28 SET - Dopo una lunga lunghissima attesa, lo scorso 23 settembre le due Ministre, Fedeli e Lorenzin, hanno firmato i decreti di accreditamento che, in applicazione del Dim 402 del 2017 “Decreto interministeriale recante gli standard, i requisiti e gli indicatori di attività formativa e assistenziale delle Scuole di specializzazione di area sanitaria”, rendono operativi i risultati della prima applicazione del nuovo processo di accreditamento.

Terminato l’accreditamento delle scuole che hanno dimostrato di poter accogliere i vincitori del prossimo concorso Ssm 2017 garantendo standard formativi minimi adeguati, si può ora procedere verso i prossimi step previsti dal cronoprogramma annunciato dal comunicato stampa congiunto del Miur e del Ministero Salute, lo scorso 17 settembre, il che confermerebbe l’uscita del bando per il 29 settembre prossimo.

I Giovani Medici Sigm sono soddisfatti dei risultati ottenuti, ma consapevoli che bisogna fare ancora tanta strada. “La manifestazione nazionale #GiovaniMediciDay2017 dello scorso 5 settembre a piazza Montecitorio ha sortito i suoi primi effetti - hanno sottolineato - ma non basta. Attendiamo ora un aumento del contingente complessivo dei contratti grazie all’intervento delle Regioni che non abbiamo mai smesso di sensibilizzare e che anzi auspichiamo tornino a giocare il proprio ruolo in tema di formazione come preannunciato dal documento della Commissione Salute delle Regioni della scorsa settimana di cui abbiamo apprezzato i punti sulla laurea abilitante e sull’evoluzione dei corsi di formazione in medicina generale in vere e proprie scuole di specializzazione”.

Nella giornata di ieri, 27 settembre, come raccontato dagli stessi medici, il Miur ha ricevuto dalle Regioni comunicazione degli eventuali finanziamenti aggiuntivi, il processo è da considerarsi quindi concluso e l'attesa è ora per il decreto di attribuzione dei contratti ministeriali per sede e specialità, in via di definizione. “Abbiamo chiesto – hanno continuato i rappresentanti Sigm - ai Ministeri di evitare una distribuzione a pioggia e di assegnare i contratti in via premiale alle Scuole con accreditamento completo utilizzando le informazioni presenti nella banca dati inecaA e nei verbali delle recenti riunioni dell’Osservatorio in modo da escludere dall’attribuzione quelle Scuole che non presentino ancora una sostenibilità nel medio termine. Solo in questo modo sarà possibile, a parità di contratti statali, attivare per il corrente anno accademico un numero di Scuole simile alle 1.089 attive fino allo scorso anno accademico”.
 
La Sigm, per chiarire il quadro attuale, ha spiegato che “molte delle circa 1.300 scuole accreditate secondo i nuovi parametri derivano da una disaggregazione delle precedenti scuole aggregate (questo contrariamente alle chiare indicazioni fornite dal Miur alle Università al fine di fare sintesi, come previsto anche dal Dim 68/2015) e, non a caso, tali fattispecie di scuole hanno documentato la presenza di elementi che mettono a rischio la sostenibilità dell’offerta formativa nel tempo, puntualmente segnalate nelle valutazioni che l’Osservatorio ha consegnato ai Ministeri competenti”.

Altro punto sul quale i Giovani Medici Sigm hanno chiesto rassicurazioni riguarda l’inserimento di accorgimenti nel bando ad integrazione del nuovo regolamento affinché “sia garantita – hanno detto - la piena assegnazione dei contratti nel corrente anno accademico, tramite scorrimenti da effettuare in tempi rapidi”.

In continuità con le richieste del #GiovaniMediciDay2017 resta massima l’allerta per la definizione delle macro sedi dove si svolgerà la prova che, come espresso nella missiva dello scorso 7 settembre, dovranno essere realmente tali, con standard omogenei e senza parcellizzazioni di sorta.

“In ultimo – hanno concluso i giovani medici Sigm - segnaliamo che, facendoci interpreti dei dubbi e dei timori dei medici in formazione specialistica attualmente iscritti nelle scuole che non sono state accreditate, negli scorsi mesi abbiamo portato all'attenzione del Miur, per il tramite della nostra rappresentante in seno all'Osservatorio Nazionale della Formazione Medica Specialistica, la richiesta di rapidi chiarimenti circa i prossimi passaggi. Abbiamo ricevuto rassicurazioni che nei prossimi giorni il Miur provvederà a diramare una circolare per chiarire tutti questi aspetti”.

28 settembre 2017
© Riproduzione riservata

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