Specializzazioni. Marini (Acoi): “Ritardo bando specializzandi non sia preludio a modifiche negative”
Così il presidente dell'Associazione chirurghi ospedalieri italiani nel giorno della prima delle due proteste di piazza organizzate dai medici specializzandi. "Non capiamo il ritardo della convocazione dei concorsi per l’ingresso nelle scuole di specializzazione e speriamo che non sia preludio a modifiche peggiorative che farebbero ricadere il sistema formativo in un oscurantismo oggi anacronistico e insostenibile”.
05 SET - “Condividiamo le motivazioni che hanno indotto i medici specializzandi a scendere in piazza. Quello che sta accadendo rende evidenti a tutti i problemi esistenti sul sistema formativo post-laurea, problemi che abbiamo sollevato in tempi non sospetti. Riteniamo importante il lavoro fatto dal Miur per rilanciare le scuole di specializzazione italiane e auspichiamo che non vengano cambiati i principi dell’accreditamento che rappresentano garanzia di qualità dei percorsi formativi. Non capiamo il ritardo della convocazione dei concorsi per l’ingresso nelle scuole di specializzazione e speriamo che non sia preludio a modifiche peggiorative che farebbero ricadere il sistema formativo in un oscurantismo oggi anacronistico e insostenibile”.
Lo afferma il presidente dell’Acoi (Associazione Chirurghi Ospedalieri Italiani) Pierluigi Marini.