Contratto farmacisti. Incontro Federfarma-sigle sindacali. Prime aperture su welfare e bilateralità
di Attilia Burke
L'incontro conoscitivo del 21 aprile tra Federfarma nazionale, Cgil-Filcams, Uil-Tucs e Cisl-Fisacast per il rinnovo del contratto nazionale dei farmacisti che lavorano nelle farmacie private si è concluso con buone aspettative da parte di entrambe le parti, a spiegarlo al nostro giornale i diretti interessati
27 APR - Si è chiuso con parere positivo da parte sia delle tre sigle sindacali che di Federfarma nazionale l'incontro del 21 aprile tra le parti, finalizzato a riaprire un discorso in sospeso ormai da tempo, quello del rinnovo del contratto collettivo nazionale (Ccnl) dei farmacisti che lavorano nelle farmacie private. Si è trattato di un “incontro conoscitivo – spiega la presidente di Federfarma nazionale
Annarosa Racca – è presto per tirare le somme ma abbiamo iniziato a parlare pensando a un possibile intervento sul welfare che, insieme al discorso della bilateralità, saranno sicuramente tra le prime cose da rivedere”.
E sono proprio questi due dei principali punti sui quali si sono concentrati gli interessi di Cgil-Filcams, Uil-Tucs e Cisl-Fisacast che, in una nota, hanno anche invitato Federfarma nazionale ad “abbandonare un'ottima meramente di valutazione economica che rischierebbe di porre delle pregiudiziali non utili per un confronto sereno e produttivo”. Invito che, la Dottoressa Racca si è detta pronta ad accogliere, “va bene, sono d'accordo, cerchiamo di costruire insieme un futuro contratto, cambiamolo rispetto ai precedenti”.
La regolamentazione del mercato del lavoro, per le sigle, l'altro punto da rinnovare. In generale, l'idea sarebbe quella di “lavorare sulla piattaforma che avevamo già presentato alcuni anni fa – spiega il segretario organizzativo della Fisascat Cisl nazionale
Rosetta Raso - I termini rimangoni quelli di quella piattaforma. Federfarma ha dato segni di apertura, specialmente sulla questione del welfare. Tra le condizioni che erano contenute nella piattaforma, ad esempio, la riclassificazione per adeguare alcuni profili professionali alla Farmacia dei Servizi”.
In generale, le tre sigle sindacali hanno definito l’incontro come “utile per un reciproco scambio di opinioni rispetto al settore in generale in rapporto all’esigenza di definire un nuovo CCNL per le Farmacie Private, la cui centralità ed importanza è stata ribadita sia da Federfarma sia dalla parte sindacale – si legge in una nota - La FILCAMS CGIL ritiene positiva la manifestazione di interesse alla ripresa delle relazioni sindacali di Federfarma e auspica una continuità e crescita di tali confronti in un’ottica di valorizzazione del lavoro delle Farmacie quali presidi importantissimi per la struttura sanitaria del Paese e la vita dei cittadini e di coloro che all’interno ci lavorano. Per tale motivo, la FILCAMS CGIL ritiene che siano maturi i tempi per l’avvio di un tavolo negoziale che inizi ad affrontare i temi contrattuali”.
Allo stesso modo, Federfarma nazionale ha dichiarato nell' house organ Filodiretto che “l'incontro, che ha riallacciato un rapporto sospeso da tempo, ha avuto contenuti sostanzialmente esplorativi, in un confronto aperto e cordiale, volto a conoscere i reciproci orientamenti e aspettative in merito al rinnovo del Ccnl. Le parti - prosegue - si sono lasciate con l’impegno reciproco di procedere alle necessarie riflessioni e valutazioni, anche nell'ottica di giungere a un nuovo contratto di categoria che aiuti il comparto della farmacia italiana ad affrontare efficacemente le imminenti sfide cui è atteso”.
Attilia Burke
27 aprile 2017
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