Parafarmacie. Gullotta (Fnpi): “Su autoanalisi sangue assurdo fare riferimento solo a farmacie”

Così il presidente della Federazione nazionale parafarmacie italiane commenta la decisione di Palazzo Chigi di impugnare l'ordinanza della regione Piemonte che andava in favore dell'autoanalisi anche nelle parafarmacie. "I Farmacisti titolari di parafarmacia sono penalizzati da questo governo e dai provvedimenti messi in campo per regolamentare il settore". 

21 LUG - "I Farmacisti titolari di parafarmacia sono penalizzati da questo governo e dai provvedimenti messi in campo per regolamentare il settore. Il recente caso relativo alla possibilità di effettuare l'autoanalisi del sangue esclusivamente in farmacia non è che l'ultima prova". Lo dichiara il presidente della Federazione nazionale parafarmacie italiane, Davide Gullotta.
 
"Il concetto stesso di autoanalisi del sangue - sebbene chiarissimo - precisa Gullotta - viene complicato da provvedimenti volti semplicemente a punire le parafarmacie, forse magistralmente orditi da chi è pronto a favorire solo una parte dei professionisti. Non a caso la legge sulla farmacia dei servizi quando parla di autoanalisi omette ogni accenno alla figura del farmacista ma fa riferimento esclusivamente ad autoanalisi eseguite in farmacia".
 
"La Fnpi non ha dubbi sull'assoluto diritto delle parafarmacie ad essere coinvolte dal provvedimento in questione: l'autoanalisi del sangue, d'altronde, può essere persino eseguita dal cittadino consumatore anche autonomamente in casa propria come avviene per i tanti cittadini che quotidianamente controllano il livello della glicemia del sangue o i livelli di colesterolo e ldl. Come se non bastasse, infine - conclude Gullotta - dopo il danno la beffa: lo stato ha infatti impugnato l'ordinanza della regione Piemonte che andava in favore dell'autoanalisi anche nelle parafarmacie, adducendo questioni non in merito al provvedimento ma di competenza costituzionale".  

21 luglio 2016
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