Ddl Lorenzin. Fials scrive a Renzi: “Alla Camera nessun aggiustamento strumentale”

Il segretario generale Carbone si rivolge direttamente al premier in vista dell’esame del provvedimento alla Camera. E poi sul futuro chiede che “alla riforma ordinistica segua anche l’ammodernamento del Ssn riconoscendo alle professioni sanitarie l’evoluzione professionale verso le competenze avanzate e di tipo specialistico”. LA LETTERA

31 MAG - “La Fials visto il particolare contesto politico, spesso condizionato da alcune lobby di potere corporativistico, esprime preoccupazione per l’esame del provvedimento alla Camera dei Deputati e si augura che eventuali aggiustamenti alla legge, che è nella legittimità dei Deputati, non siano strumentali e non rallentino l'iter di approvazione finale”. Così Giuseppe Carbone, Segretario Generale della Federazione Italiana Autonomie Locali e Sanità (FIALS) in una lettera inviata direttamente al presidente del Consiglio Matteo Renzi in tema di Ddl Lorenzin.
 
Un provvedimento che la Fials torna ad applaudire: “La data del 24 maggio 2016 rappresenterà sicuramente per noi un evento storico con l’approvazione a grande maggioranza dell’Aula del Senato del disegno di legge. Si tratta di una legge importante che riforma l’impianto delle professioni sanitarie, un segnale significativo e di rinnovamento anche per la sanità pubblica del Paese”.
 
Ma in ogni caso Carbone ricorda come “alla riforma ordinistica dovrà seguire necessariamente anche l’ammodernamento del Sistema sanitario Italiano riconoscendo alle professioni sanitarie gli ambiti delle specialità già delineate dagli specifici profili professionali di riferimento, ed è per questo che è necessaria e non più rinviabile l’evoluzione professionale verso le competenze avanzate e di tipo specialistico”. 

31 maggio 2016
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