Farmacie. Gullotta (Fnpi): “Si riveda il sistema di accesso alla professione”
Per il presidente della Fedeerazione nazionale delle parafarmacie italiane il sistema che regola l'accesso alla proprietà delle farmacie prevede "l'ereditarietà da padre in figlio, senza il superamento di nessun esame o concorso pubblico". Per Gullotta: "E' assurdo che tutta la classe politica non si interroghi ancora sul l'assenza di qualsiasi vincolo meritocratico nel mondo delle farmacie".
25 MAG - "Il sistema che regola l'accesso alla proprietà delle farmacie prevede l'ereditarietà da padre in figlio, senza il superamento di nessun esame o concorso pubblico. Troviamo assurdo che tutta la classe politica non si interroghi ancora sul l'assenza di qualsiasi vincolo meritocratico nel mondo delle farmacie". È quanto dichiara il presidente della Federazione nazionale Parafarmacie italiane,
Davide Gullotta.
"Concordiamo con i vertici di Federfarma nel ribadire che la farmacia è patrimonio del paese - precisa Gullotta - ma proprio per il ruolo che la farmacia riveste nella società si dovrebbe ragionare onestamente sul sistema di accesso. Come si puo' consentire che una struttura così importante e nodale per l'economia e per la salute dei cittadini sia ancorata esclusivamente ad un sistema di ereditarietà?".
Secondo le Parafarmacie, la necessità di mettere mano al sistema di accesso alla professione è ancora più urgente in un momento in cui il governo sta concedendo al capitale privato di entrare nella proprietà delle farmacie. "E' assurdo - conclude Gullotta - che tutta la classe politica presente alla Convention di Federfarma non si sia posta affatto il problema".
25 maggio 2016
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