Chirurgia plastica. Sicpre: “Linee guida? Di nome, non di fatto”
La Società italiana di chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica richiama l’attenzione sul fatto che, in chirurgia plastica, le linee guida attualmente diffuse nel nostro Paese non rispondono ai criteri di scientificità indicati dalla letteratura medica internazionale e dal Sistema nazionale linee guida (Snlg). "Sono, pertanto, linee guida solo di nome".
29 MAR - Basta fare una ricerca in internet per accorgersene: digitando “linee guida”, “chirurgia plastica” e “chirurgia estetica” i risultati non mancano. E a questi risultati i pazienti (come i giudici, in occasione delle cause civili) fanno riferimento, utilizzando i documenti relativi come fonte di informazione totalmente affidabile e scientificamente attendibile. Ma, per la Socità italiana di chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica (Sicpre) le linee guida in questione sono linee di guida solo di nome.
“Secondo l’Institute of Medicine – sottolinea il Consiglio Direttivo della Sicpre – per essere valide le linee guida devono essere basate su una revisione sistematica delle prove di efficacia disponibili con chiari ed evidenti riferimenti alla letteratura scientifica, devono essere sviluppate da un autorevole gruppo multidisciplinare di esperti e devono prendere in considerazione i sottogruppi rilevanti di pazienti. Ancora, devono basarsi su un processo esplicito e trasparente che riduce al minimo le distorsioni e i conflitti di interesse, devono fornire una classificazione della qualità delle prove e della forza delle raccomandazioni”.
Alla luce di tutto questo, "non si può definire linea guida quanto non basato sulla valutazione rigorosa della letteratura, né quanto scritto senza un esplicito riferimento a studi fondati su forti livelli di evidenza. Infine, non si può definire linea guida ciò che è espressione del pensiero di un singolo specialista o di un gruppo di specialisti della stessa assocazione".
“Attenzione quindi ai documenti reperibili sul web e definiti ‘linee guida per la chirurgia estetica’ – dicono ancora i consiglieri della Sicpre, che rappresenta l’80% dei chirurghi plastici italiani -. Questi documenti non soddisfano nessuno dei parametri necessari per rientrare nelle linee guida e pertanto non possono in alcun modo essere definiti così”.
Definizione di linea guida
Secondo il Sistema Nazionale Linee Guida Snlg, le linee guida per la pratica clinica sono documenti che includono raccomandazioni finalizzate a ottimizzare l’assistenza al paziente. Le linee guida sono fondate su una revisione sistematica delle prove di efficacia e su una valutazione di benefici e danni di opzioni assistenziali alternative.
(Plebani M, Trenti T. Praticare il Governo Clinico: qualità, efficacia e professionalità in Medicina.
Torino: Centro Scientifico Editore, 2002 pp. 2354)
Chirurgia plastica, le linee guida negli altri Paesi del mondo
In base a quanto detto sopra, come riporta la Sicpre, è possibile redigere per la chirurgia plastica linee guida su argomenti di ampio e generale interesse, soprattutto di tipo interdisciplinare, mentre al momento è molto difficile formularle per gli specifici interventi.
Quelle redatte dall’Asps (American Society of Plastic Surgery, la più prestigiosa associazione di chirurghi plastici del mondo, della quale la Sicpre è l'unica gemellata italiana) sono relative soltanto alla mastoplastica riduttiva, alla ricostruzione mammaria con impianti, al trattamento del melanoma e al trattamento delle ulcere e ferite croniche degli arti inferiori. Anche il Nice (National Institute for Health and Care Excellence) inglese ha pubblicato linee guida soltanto sul trattamento del tumore della mammella, del melanoma e delle fratture esposte.
In Italia, invece, spiega il Sicpre, "è possibile trovare addirittura 14 documenti identificati come 'linee guida': spaziano dalla blefaroplastica alla mastoplastica additiva, dalla lipoaspirazione alla lifting delle braccia. Ma si tratta delle già citate linee guida di nome, e non di fatto".
L’impegno della Sicpre
La Sicpre si è fatta carico di organizzare dei comitati di esperti al fine di redigere e aggiornare periodicamente le raccomandazioni su argomenti d’interesse generale e specifico per la disciplina sulla base delle evidenze, seguendo una metodologia rigorosa e sistematica, secondo gli standard internazionali.
29 marzo 2016
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