I medici vivono più o meno dei loro pazienti? Accordo Enpam-Attuari per condivisione dati statistici
Le analisi dell’organismo ordinistico degli attuari, che si baseranno su modelli di proiezione riconosciuti a livello internazionale, consentiranno di elaborare previsioni demografiche aggiornate basandosi sui dati dei pensionati dell’ente previdenziale dei medici e dentisti
12 OTT - I medici e i dentisti vivono più o meno a lungo dei loro pazienti? A dirlo sarà il Consiglio nazionale degli attuari, con il quale l’Enpam ha stretto un accordo per la condivisione di dati statistici. Lo rende noto lo stesso Ente previdenziale di medici ed odontoiatri in un nota.
Le analisi dell’organismo ordinistico degli attuari, che si baseranno su modelli di proiezione riconosciuti a livello internazionale, consentiranno di elaborare previsioni demografiche aggiornate basandosi sui dati dei pensionati dell’ente previdenziale dei medici e dentisti
“La sostenibilità dell’Enpam poggia su modelli di proiezione aggiornati e costruiti sulla base di dati certi – ha detto il presidente
Alberto Oliveti –. Monitorare come cambia la speranza di vita dei nostri iscritti ci aiuta ad assicurarci che continuino a percepire una pensione adeguata anche in futuro”.
La speranza di vita è un dato che serve a calcolare la tenuta dei conti previdenziali. Secondo le proiezioni contenute nell’ultimo bilancio tecnico dell’Enpam, che risale al 2012, al momento della pensione i medici e i dentisti italiani hanno un’aspettativa di vita superiore di circa un anno rispetto alla media dei pensionati italiani. Il dato verrà aggiornato quest’anno in occasione della redazione del nuovo bilancio tecnico triennale.
12 ottobre 2015
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