Vendita online farmaci senza ricetta. Federfarma: “La nuova normativa tutela il cittadino”
Così la presidente, Annarosa Racca ha commentato le nuove norme che entreranno in vigore il prossimo 1° luglio. Per Racca l'acquisto dei farmaci on line sarà un fenomeno "contenuto", visto che "le farmacie sono presenti in modo capillare su tutto il territorio". Inoltre, i medicinali senza ricetta "hanno mediamente un prezzo di 8 euro e il consumatore spenderebbe di più considerando le spese di spedizione".
24 GIU - “Le nuove norme che entreranno in vigore il 1° luglio sono un passo avanti contro la contraffazione e assicurano al cittadino di poter acquistare on line farmaci sicuri perché provenienti da siti che fanno capo a farmacie realmente esistenti. Tali siti devono esporre un logo comune europeo, approvato dalla Commissione Europea, e rimandare al portale del Ministero della salute dove saranno inserite indicazioni e avvertenze sull’acquisto on line. La tutela della salute dei cittadini è quindi garantita, anche perché l’acquisto on line è stato limitato, come in altri Paesi, ai medicinali senza obbligo di ricetta medica”. Lo ha dichiarato
Annarosa Racca, presidente di Federfarma.
“Prevedo, però, che il ricorso all’acquisto di farmaci on line sarà contenuto perché in Italia le farmacie sono presenti in modo capillare su tutto il territorio, fin nei più piccoli Comuni, e il cittadino apprezza il colloquio con il farmacista quando deve risolvere un problema di salute - osserva Racca -. Inoltre i medicinali senza ricetta in Italia hanno mediamente un prezzo di 8 euro e quindi con l’acquisto on line il consumatore spenderà di più visto che al costo del farmaco, per quanto scontato possa essere, vanno comunque aggiunte le spese di spedizione. Esiste poi il problema urgenza: chi ha un mal di testa o un’altra piccola patologia vuole il farmaco subito e non è certo disposto ad attendere i tempi dell’invio postale”.
“Coloro che ricorrono a internet per ottenere farmaci per i quali non hanno la ricetta, magari da utilizzare a scopo di doping sportivo o nella speranza di dimagrire rapidamente, devono sapere che il 90% dei farmaci acquistati on line da canali non autorizzati è contraffatto, cioè non contiene il principio attivo, lo contiene in dosaggio diverso da quello indicato, non è conservato alle giuste temperature, come prevede la legge. L’acquisto on line da siti illegali - conclude - rimane una pratica molto pericolosa per la salute”.
24 giugno 2015
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