Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Sabato 23 NOVEMBRE 2024
Lavoro e Professioni
segui quotidianosanita.it

Chirurgia. Ricerca Acoi. Quattro chirurgi su dieci “sommersi” dalle pratiche burocratiche


È quanto emerge da una ricerca dell’Associazione dei Chirurghi Ospedalieri Italiani su un campione di oltre 700 chirurghi, presentata al Congresso nazionale delle Chirurgie 2015 Genova. Piazza: “Tempo prezioso sottratto ai malati. Nessun è mai stato guarito dalla ‘chirurgia cartacea”. LA RICERCA

24 GIU - Altro che camera operatoria, quattro chirurghi su dieci sono costretti a passare più della metà della propria giornata lavorativa incollati alla scrivania per districarsi dalla enorme matassa di pratiche burocratiche. E tre chirurghi su dieci utilizzano tra il 40 e il 50% del tempo a combattere con la “penna” invece di dedicarsi alla propria attività medica. Sono pochissimi, vere e proprie mosche bianche (il 7,13%), quelli che invece dedicano meno del 25% della propria giornata ad attività burocratiche.

È quanto emerge da una ricerca Acoi, l’Associazione dei Chirurghi Ospedalieri Italiani, realizzata su un campione di oltre 700 chirurghi e presentata durante il Congresso Nazionale delle Chirurgie 2015 in corso a Genova.

“La burocrazia – ha dichiarato Diego Piazza, presidente Acoi e capo dipartimento emergenza urgenza nell'azienda Policlinico Vittorio Emanuele di Catania – sottrae tempo non solo all’attività chirurgica, ma agli stessi malati che spesso avvertono la necessità di trascorrere più tempo con il proprio chirurgo per chiarimenti sulle scelte terapeutiche o anche solo per una parola di conforto. Nessun malato è mai stato guarito dalla ‘chirurgia cartacea’”.
 
Ma la ricerca Acoi ha anche indagato sullo stato dell’arte delle tecnologie in grado di assicurare al chirurgo il massimo delle garanzie nel corso di un intervento di media alta complessità.  Se in circa il 63% degli interventi chirurgici le garanzie sono state massime per i chirurghi (nel 100% dei casi  per circa il 19% dei chirurghi, quasi sempre nell’80% dei casi, per circa il 44% dei medici)  in almeno un intervento su dieci (nel 12% dei casi), il chirurgo non ha potuto contare su tecnologie in grado di assicurare il massimo della garanzia per il paziente: il 2,7% dei chirurghi ha risposto che non ha mai avuto a disposizione tecnologie ad hoc, il 9,3%  “quasi mai” nel 30% dei casi. E il 25,4%  “spesso” nel 50% dei casi. Una carenza diffusa che talvolta ha determinato un cambio di strategia a causa dell’inadeguatezza dei presidi ospedalieri.

E ancora, su un campione di 100 pazienti, se la quasi totalità dei chirurghi, ha dichiarato di non aver mai dovuto cambiare strategie a causa dell’inadeguatezza dei presidi ospedalieri, circa un chirurgo su dieci (il 14%) ha affermato che nel 50% dei casi ha spesso dovuto cambiare rotta.
 
“I tagli lineari hanno depauperato le sale operatorie italiane di beni e servizi spesso indispensabili per la perfetta riuscita di un intervento chirurgico. Inoltre – ha aggiunto il presidente Acoi – aumentando la complessità tecnologica delle nostre sale operatorie i presidi devono essere calibrati per l’intervento, infatti basterebbe uno scarto di un millimetro per non poter utilizzare uno  strumento. Se la precisione chirurgica viene mitizzata nella vita comune essa non può essere poi svilita al tavolo operatorio in nome di un risparmio il più delle volte inesistente perché – ha concluso  Piazza – nel campo medico spesso corrisponde a verità  il detto che chi spende meno compra due volte”.

24 giugno 2015
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Lavoro e Professioni

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale e operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy