Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Venerdì 22 NOVEMBRE 2024
Lavoro e Professioni
segui quotidianosanita.it

Medicina convenzionata. Cecconi (Cgil): “Nell’interesse dei cittadini è tempo di cambiare. Basta resistenze corporative”


Per il dirigente sindacale “non sono più ammesse resistenze corporative”. E poi specifica come “ i medici di famiglia', che peraltro nessuno vuole abolire, oltre che nei loro ambulatori devono lavorare non più isolati ma in forma aggregata nelle Unità di Cure Primarie: in strutture pubbliche diffuse nel territorio come le Case delle Salute e a domicilio”.

13 MAG - "La riorganizzazione delle cure primarie è un nodo cruciale per riqualificare e ammodernare il nostro Servizio Sanitario Nazionale. L’Organizzazione Mondiale della Salute continua a indicarla come la vera riforma per garantire diritti e sostenibilità del welfare. Questa è la vera spending review da fare nel settore". Così Stefano Cecconi, responsabile Politiche della Salute della Cgil nazionale.

"I crescenti bisogni legati ai cambiamenti demografici, dovuti all’invecchiamento della popolazione, e a quelli epidemiologici, con l’esplodere delle cronicità - continua Cecconi - reclamano una riorganizzazione profonda dell’assistenza territoriale e delle cure primarie". Per il dirigente sindacale "nell’interesse dei cittadini, come afferma giustamente anche Cittadinanzattiva a proposito del rinnovo delle convenzioni, è tempo di cambiare: non sono più ammesse resistenze corporative. Sappiamo che i continui tagli alla sanità pubblica ostacolano il cambiamento, ma una svolta è necessaria".

"La Cgil, insieme alla Fp Cgil Medici, ha presentato proposte per garantire l’Assistenza Distrettuale H 24 e una maggiore integrazione tra medici convenzionati e servizi sanitari e sociali nel territorio", ricorda Cecconi. "I 'medici di famiglia', che peraltro nessuno vuole abolire, oltre che nei loro ambulatori - spiega - devono lavorare non più isolati ma in forma aggregata nelle Unità di Cure Primarie: in strutture pubbliche diffuse nel territorio come le Case delle Salute e a domicilio. Si amplia così l’orario di apertura per i cittadini". "Serve una figura unica e qualificata di Medico di Medicina Generale - prosegue - superando vecchie e forzate separazioni tra medici che hanno gli stessi titoli: i medici di famiglia e quelli di guardia medica".

Per Cecconi "questa riorganizzazione delle cure primarie per l’Assistenza Distrettuale è vantaggiosa economicamente e merita investimenti iniziali per lo 'start up'". "Questa è la vera spending review da fare nel sistema sanitario. Per questo - conclude - la Cgil confederale continua a sostenere la Fp Cgil Medici impegnata in questa trattativa per tutelare contemporaneamente i diritti dei lavoratori e quelli dei cittadini utenti".

13 maggio 2015
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Lavoro e Professioni

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale e operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy