Scuole di specializzazione. Cricelli (Simg): “Bene fusione tra Medicina delle Comunità e Scienze delle Cure Primarie”
Da una parte ci sarà una formazione specifica di medicina generale e dall’altra la creazione di un nuovo percorso finalizzato al management delle cure primarie e allo sviluppo di nuovi professionisti. Un’integrazione che garantirà un’armonica formazione di figure professionali complementari.
06 FEB - Promosse le modifiche apportate dal recente decreto Giannini-Lorenzin alle scuole di specializzazione in medicina. In particolare i cambiamenti introdotti a quella in Medicina delle Comunità che diventa specializzazione in Medicina delle Comunità e delle Scienze delle Cure Primarie.
A esprimere il plauso al provvedimento è
Claudio Cricelli, presidente della Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie (Simg)
“Il provvedimento – ha spiegato Cricelli – crea così due percorsi di studi divisi ma integrati tra loro. Da una parte ci sarà una formazione specifica di medicina generale che è stata introdotta per uniformarsi alla direttiva europea in materia. È indispensabile per formare i futuri medici di famiglia del sistema sanitario nazionale. Al tempo stesso la scuola intende creare un nuovo percorso finalizzato al management delle cure primarie e allo sviluppo di nuovi professionisti. L’integrazione di questi due approcci potrà garantire un’armonica formazione di figure professionali tra loro complementari”.
06 febbraio 2015
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