Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Lunedì 25 NOVEMBRE 2024
Lavoro e Professioni
segui quotidianosanita.it

Otorinolaringologia: "La nostra scuola di specializzazione deve durare 5 anni"


E' l'appello lanciato, in una lettera aperta inviata ai ministri Lorenzin e Giannini, dai presidenti di SIOeChCF e Auorl. "Nel 2013 Strasburgo ha ribadito che le scuole di specializzazione in medicina devono durare almeno un lustro. Con una formazione di soli quattro anni i medici italiani rischiano di non avere una preparazione adeguata e di non poter lavorare nel resto dell’Europa”.

09 GEN - “La scuola di specializzazione in otorinolaringoiatria deve continuare a durare cinque anni”. E’ questo l’appello lanciato dagli otorino italiani in una lettera inviata al Ministro della Salute Beatrice Lorenzin e alla titolare del Miur, Stefania Giannini.

“Il Governo vuole ridurre da cinque a quattro anni la durata del nostro corso - affermano Giuseppe Spriano, Presidente della Società Italiana di Otorinolaringologia e Chirurgia Cervico-Facciale (SIOeChCF) ed Ettore Cassandro, Presidente dell'Associazione Universitaria di Otorinolaringologia (AUORL) – Esprimiamo la nostra forte preoccupazione per una decisione che è in forte contrasto con quanto indicato dalle più recenti direttive del Parlamento Europeo. Nel 2013 Strasburgo ha ribadito che le scuole di specializzazione in medicina devono durare almeno un lustro. Con una formazione di soli quattro anni i medici italiani rischiano di non avere una preparazione adeguata e di non poter lavorare nel resto dell’Europa”.

L’otorinolaringoiatra è una disciplina che è molto cambiata negli ultimi anni ed continuamente in evoluzione, sottolineano Spriano e Cassandro. “Non siamo più i medici che curano solo il mal di gola e le otiti. L’otorino deve eseguire tutti i giorni operazioni complesse e che richiedono l’uso di tecnologie sempre più sofisticate. Il nostro Paese può vantare centri di riferimento mondiale e specialisti che lavorano ed operano in tutto il Pianeta. Chiediamo quindi a Palazzo Chigi di fare marcia indietro”.

Contro la decisione del Governo è sceso in campo anche Ulrik Pedersen, Presidente dell’Unione Europea Medici Specialisti (UEMS) che a sua volta ha inviato una lettera ai due Ministri sollecitando l’adeguamento, da parte dell’Italia, alla normativa europea. “Il provvedimento che riduce di un anno le scuole di specializzazione deve essere ritirato perché rischia di compromettere il futuro della nostra professione - concludono Spriano e Cassandro -. E’ necessario invece investire maggiormente nella preparazione degli studenti. I giovani specializzandi in otorinolaringoiatra sono una preziosa risorsa per tutto il nostro sistema sanitario nazionale”.
 

09 gennaio 2015
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Lavoro e Professioni

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale e operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy