Farmacie. Graduatoria assegnazioni Lazio. Leopardi: "Attenzione, alcune sedi sono state annullate dai Tar. Intervenga la Regione"
di Giovanni Rodriquez
Questo l'allarme lanciato dall'avvocato Paolo Leopardi. "Nell'allegato del provvedimento che ha bandito il concorso c'è un elenco di sedi sulle quali dovrà ricadere la preferenza dei farmacisti. In questo, però, figurano anche sedi che andrebbero stralciate. Se la preferenza di qualche concorrente dovesse ricadere su una di queste, potrebbe poi trovarsi nell'impossibilità di scegliere altro per decorrenza dei termini".
13 NOV - Lo scorso lunedì la Regione Lazio ha pubblicato sul Bur la graduatoria degli idonei al concorso pubblico regionale straordinario per titoli per l’assegnazione delle sedi farmaceutiche disponibili per il privato esercizio nella Regione Lazio. In tutto si tratta di 2428 posizioni idonee. Nel provvedimento, però, come ci ha spiegato in questa intervista l'avvocato
Paolo Leopardi potrebbero nascondersi alcune 'insidie' per i farmacisti risultati idonei.
Avvocato Leopardi, ci spiega cosa c'è che non va nel provvedimento pubblicato sul Bur?
Tra le problematiche che può nascondere la graduatoria, quella per me più grande fa riferimento all'allegato A del provvedimento che ha bandito il concorso. Qui è presente una tabella con tutte le sedi disponibili sulle quali dovrà poi ricadere la preferenza dei farmacisti.
Sono presenti alcuni errori nella tabella?
Sì. Mi spiego meglio, la tabella riporta al suo interno tutta una serie di sedi, comprese alcune che andrebbero stralciate a seguito di provvedimenti giurisdizionali, e sulle quali non dovrebbe ricadere la preferenza del farmacista risultato idoneo.
Che succederebbe in quel caso?
Se questo dovesse avvenire, il farmacista si troverebbe nella condizione non solo di aver inconsapevolmente scelto una sede stralciata, ma anche di essere impossibilitato a far ricadere altrove la sua scelta per decorrenza dei termini.
E la Regione Lazio non ha segnalato in alcun modo la presenza di queste sedi stralciate?
Si richiamano le posizioni delle sedi di Civita Castellana e Tuscania, ma non, ad esempio, quella note da mesi riguardante Latina. Se facendo fede all'allegato riportato nel documento dovessi scegliere la sede di Latina e poi arrivasse un ricorso a causa della sede stralciata, che faccio?
Sarebbe un problema di non poco conto. Servirebbe un intervento tempestivo della Regione a questo punto.
Per impedire il rischio di ricorsi o il blocco della graduatoria la Regione dovrebbe provvedere a fare un controlloi n tempi rapidi ed informare i professionisti risultati idonei nella graduatoria.
Ma questo rischio riguarda solo il Lazio?
Non saprei dire se anche in altre Regioni sussita lo stesso problema.
Giovanni Rodriquez
13 novembre 2014
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