Def 2014. Cgil, Cisl e Uil: “Inaccettabile allungare il blocco dei contratti”
In una nota congiunta i sindacati chiedo al Governo di trovare le risorse per il rinnovo dei contratti del pubblico impiego. “Un ulteriore blocco sarebbe inaccettabile e la nostra risposta non si farebbe attendere”.
10 APR - “E’ fondamentale che il governo trovi le risorse per i contratti del pubblico impiego. Quale statista chiede aiuto ai lavoratori per rivedere la spesa e poi dimentica il giusto diritto a un rinnovo?”. Ad affermarlo sono
Rossana Dettori,
Giovanni Faverin, Giovanni Torluccio e
Benedetto Attili, segretari generali di Fp-Cgil, Cisl-Fp, Uil-Fpl e Uil-Pa, che con una nota congiunta chiedono al Governo Renzi un chiarimento immediato.
“I Def hanno sempre colpevolmente omesso la programmazione delle risorse per le retribuzioni del pubblico impiego. Il punto è che quelle risorse vanno trovate”, prosegue la nota. “Le lavoratrici e i lavoratori delle pubbliche amministrazioni hanno già subito una lunga pausa, persa una parte consistente del loro potere d'acquisto, e adesso il famoso differenziale tra pubblico e privato non può essere più utilizzato come un'arma. Un ulteriore blocco sarebbe inaccettabile e la nostra risposta non si farebbe attendere”.
“Rinnoviamo il nostro appello al Governo affinché affronti la riforma della pubblica amministrazione e il riordino dei servizi ai cittadini, a partire dalla valorizzazione del lavoro pubblico. Pretendere che gli stessi lavoratori a cui si chiede uno sforzo di modernizzazione ed efficientamento, producano risultati mentre si impoveriscono e continuano a veder negate aspettative basilari come un rinnovo di contratti è un'inutile ingiustizia alla quale in caso di conferme – concludono i quattro sindacalisti – ci opporremo con tutti i mezzi a nostra disposizione”.
10 aprile 2014
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