Competenze infermieristiche. Fials a Fadda: “Improcrastinabile definizione iter accordo”
Lo afferma il segretario del Sindacato Giuseppe Carbone che specifica in una lettera inviata al sottosegretario alla Salute come “i professionisti sanitari si aspettano e vogliono che il Governo, il prossimo 16 Gennaio, faccia la propria parte”.
15 GEN - La Fials scrive al sottosegretario alla Salute Paolo Fadda in merito alle competenze infermieristiche. “Ci sono momenti – scrive il segretario generale Fials
Giuseppe Carbone - nella vita politica del Paese in cui la classe dirigente si trova impantanata a metà del guado e la decisione di tornare indietro, ovvero proseguire e coprire la distanza rimanente, comporta lo stesso sforzo fisico e mentale”.
“Ci sembra – prosegue la missiva - retorico e pleonastico richiamare, in siffatto documento, le lunghe riunioni, finalizzate a immaginare il futuro delle professioni sanitarie, che hanno visto l’accorato e partecipato coinvolgimento del Ministero della Salute, della Direzione Generale delle Professioni Sanitarie, delle Organizzazioni Sindacali e delle Rappresentanze Professionali.Il documento che declina le nuove competenze e responsabilità dell’Infermiere è cosa fatta.
Quotidianamente l’agito professionale, al di là di posizioni conservatoristiche o progressiste di medici e infermieri, è già aderente, e per certi versi ha già superato, i dispositivi nel documento contenuti: è pressoché ingenuo volere ostinatamente arginare e contenere la crescita del professionista sanitario Infermiere”.
“La Fials – specifica la lettera – ha avuto un atteggiamento solidale e propositivo. Il nostro contributo tecnico alla redazione del nuovo profilo professionale ha dato, di concerto con gli altri attori professionali e sindacali, quel valore aggiunto che pone il cittadino-paziente al centro del sistema sanitario e sostiene che tutti i professionisti sanitari, ognuno per le proprie competenze, concorrono al soddisfacimento del bisogno di salute dell’ammalato”.
“Per tutto ciò – conclude Carbone - suddetto chiediamo, con vigore e veemenza, la cessazione delle riunioni rimandate e sosteniamo, con assoluta fermezza, la non procrastinabilità della definizione del percorso giuridico istituzionale delle nuove competenze dell’Infermiere e dell’Infermiere Pediatrico. I professionisti sanitari si aspettano e vogliono che il Governo, il prossimo 16 Gennaio, faccia la propria parte”.
15 gennaio 2014
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