Professioni sanitarie ed etica. Il seminario del ministero della Salute
Ottavo seminario di Alta formazione del ministero. Questa volta si analizza il legame tra etica e centralità della persona in sanità. Bevere: "Appropriatezza, efficacia, qualità, effcienza e funzionalità non possono prescindere dall'umanizzazione". Le relazioni.
06 MAG - Si è svolto oggi a Roma l'ottavo seminario di alta formazione in Programmazione Sanitaria, promosso dal ministero della Salute. Questa volta il tema era quello de "L’etica delle profesioni sanitarie".
Con questo seminario - ha sottolineato Francesco Bevere. direttore generale del dipartimeno della programmazione e dell'ordinamento del Ssn del ministero - vogliamo analizzare il tema dell'etica e il suo legame con il concetto di centralità della persona, dopo un periodo nel quale l’attenzione è stata concentrata più sull’evoluzione delle conoscenze e delle competenze (in campo biomedico e manageriale) dei professionisti che svolgono direttamente atti di tutela della salute, che sull’umanizzazione delle cure.
La ricerca dell'appropriatezza, dell'efficacia, della qualità delle prestazioni, dell'efficienza delle aziende territorali e ospedaliere - ha detto ancora Bevere - non può infatti prescindere da un ripensamento del valore etico proprio in termini di etica dell'umanizzazione, da reinterpretare in un contesto sociale, tecnologico ed economico molto diverso rispetto al passato.
I documenti del seminario:
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Introduzione
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Etica nella Pubblica amministrazione
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Etica dei comportamenti e umanizzazione dell’assistenza nelle aziende sanitarie
06 maggio 2013
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