Farmacie. La Fiafant: "Fase di profonda crisi, serve al più presto incontro con la Fofi"
La Federazione italiana delle associazioni dei farmacisti non titolari lamenta problemi relativi "a contratto scaduto, licenziamenti in atto e difficoltà di accesso per i neolaureati". E' per questo che chiede alla Fofi "un confronto con sindacati e associazioni interessate".
20 MAR - I farmacisti che lavorano nelle farmacie del territorio e i farmacisti non titolari stanno attraversando una fase di profonda crisi a causa “di un contratto di lavoro scaduto, del nuovo schema di convenzione che non tiene conto delle professionalità dei farmacisti dipendenti, dei licenziamenti in atto e della mancanza assoluta di posti di lavoro per i neolaureati”. E’ quanto denuncia la Fiafant.
“Accogliamo con fiducia – prosegue la nota - l’elezione dei vertici della nostra categoria nel nuovo parlamento italiano, del presidente Fofi Mandelli e del vice presidente d’Ambrosio Lettieri, e chiediamo loro un immediato impegno per la tutela della categoria che essi rappresentano”.
La Fiafant chiede inoltre che la Fofi “organizzi al più presto un incontro con le associazioni di categoria e con le sigle sindacali interessate alla nostra professione”.
20 marzo 2013
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