Blocco contratti pubblici fino al 2014. Cosmed: "Governo non ci provi"
Si ricomincia a parlare di un possibile decreto. "Un Governo ormai con i soli poteri di ordinaria amministrazione non può e non deve assumere provvedimenti di tale portata e gravità. Si tratterebbe di un vero e proprio colpo di mano sotto tutti i punti di vista".
11 MAR - Secondo la Cosmed, "Sembra che il Governo abbia intenzione di emanare in tempi stretti un decreto che proroga il blocco dei contratti e delle retribuzione dei pubblici dipendenti che verrebbe esteso fino a tutto il 2014, nonostante sia già attuato dal 2009 e prorogato fino a tutto il 2013".
"Evidentemente - spiega la nota - non è ancora placata la volontà di colpire i servizi pubblici e i suoi dipendenti. Un Governo ormai con i soli poteri di ordinaria amministrazione non può e non deve assumere provvedimenti di tale portata e gravità, specialmente dopo lo scarso consenso conseguito nelle recenti elezioni. In assenza anche della prevista concertazione con le Confederazioni generali, come peraltro prescritto dalla legge, prima di effettuare ulteriori tagli".
"Si tratterebbe di un vero e proprio colpo di mano sotto tutti i punti di vista - conclude la Cosmed - che aggrava la evidente frattura tra cittadini lavoratori e politiche incapaci di uscire da una coazione a ripetere che sta spingendo il Paese, e la Pubblica Amministrazione, in una spirale recessiva".
11 marzo 2013
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