Anaao Assomed, con il sostegno delle associazioni ALS Liberi Specializzandi e GMI (Giovani Medici per l’Italia), ha inviato formale diffida a tutte le Università italiane sede di Scuole di Specializzazione a seguito della circolare del Ministero dell’Università che, in contrasto con la normativa vigente, “invitava” i direttori di scuola di specializzazione a far sostenere l’esame di passaggio d’anno ai medici in formazione specialistica assunti con il cosiddetto DL Calabria.
Nella diffida è indicata la normativa vigente e soprattutto è indicato il valore nullo della nota ministeriale, elaborata solo dal MUR e non dal Ministero della Salute, poiché essa non può sostituire una legge dello Stato votata da entrambi i rami del Parlamento.
“I direttori di scuola – spiega una nota – stanno convocando i medici Specializzandi assunti con il DL Calabria per lo svolgimento dell’esame orale, in molti dei casi con annesse minacce più o meno velate per ‘punire’ questi giovani professionisti che hanno ‘osato’ lasciare, per essere assunti, la scuola di specializzazione in cui troppe volte sono dei tappabuchi, svolgendo attività ripetitive, demansionanti e poco formative.
Davanti al menefreghismo del mondo accademico nei confronti delle normative vigenti con l’unico obiettivo di mantenere lo status quo, Anaao Assomed è pronta a portare in tribunale tutte le università e i professori che non solo faranno sostenere l’esame, ma avranno l’ardire di punire lo specializzando con un voto basso o peggio ancora con la bocciatura. In questo caso oltre alla denuncia, intraprenderemo un’azione di risarcimento danni, per sostenere tutti gli specializzandi che sono sfiniti e disgustati dal mancato rispetto delle norme da parte di coloro che dovrebbero avere come unico obiettivo la formazione dei ‘loro’ specializzandi. Purtroppo hanno a cuore solo la volontà di trattenerli nei loro reparti per continuare ad usarli come tappabuchi”.