Quotidiano on line
di informazione sanitaria
24 NOVEMBRE 2024
Lavoro e Professioni
segui quotidianosanita.it

Infermieri. De Palma (Nursing Up): “Arrivano coltelli e i manganelli nei Ps. Sempre più grave l’allarme aggressioni”


“Dopo la mezzanotte, da Nord a Sud, nessun agente negli ospedali italiani. Infermieri abbandonati a se stessi e in balia spesso di tossicodipendenti, sbandati e soggetti fuori controllo”, denuncia il sindacato.

14 MAG -

“Pazienti letteralmente fuori controllo, un piano del Viminale certamente inefficace, con i presidi delle forze dell’ordine ad oggi insufficienti nelle grandi strutture sanitarie metropolitane, soprattutto agenti totalmente assenti dopo la mezzanotte, con i pronto soccorsi che diventano ‘porto franco’ di sbandati, tossicodipendenti, ubriachi e cittadini esagitati. Dalla Campania alla Lombardia abbiamo vissuto l’ennesima settimana di terrore per gli infermieri”.

È ormai allarme rosso per il Nursing Up, che continua a denunciare la gravità della situazione lavorativa a cui sono sottoposti i professionisti sanitaria a causa delle continue aggressioni

“Basta una scintilla e potrebbe davvero scapparci la tragedia. L’abbiamo nuovamente sfiorata nell’ultima settimana – denuncia Antonio De Palma, Presidente Nazionale del Nursing Up – siamo arrivati ai coltelli e ai manganelli nelle corsie dei pronto soccorsi. A Nocera Inferiore, grande comune campano, solo pochi giorni fa, un paziente è stato bloccato con un manganello pieghevole in tasca. Lo ha brandito per ore contro gli infermieri”.

All’alba di sabato 12 maggio, ricorda de palma, erano le 6 del mattino, al pronto soccorso del Niguarda, siamo a Milano, una paziente, una donna di 27 anni, in evidente stato di agitazione, ha minacciato gli infermieri con un coltello per poi cominciare a dare in escandescenza e a ferirsi da sola. La polizia è arrivata sul posto solo perché allertata dal personale sanitario. A quell’ora, in un pronto soccorso grande come quello del Niguarda, può succedere di tutto. Medici e infermieri dopo la mezzanotte si ritrovano letteralmente abbandonati a se stessi.

“Non esiste un solo ospedale, lo possiamo affermare con cognizione di causa, che da Nord a Sud garantisce la presenza continuativa di un agente dopo la mezzanotte. E con i favori del buio”nei pronti soccorsi può accadere davvero di tutto. Eppure il Ministero degli Interni aveva promosso a gran voce il presunto aumento dei presidi delle forze dell’ordine” prosegue De Palma.

E poco o nulla pare essere mutato nemmeno con il recente decreto sulla procedibilità d’ufficio: “La pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto legislativo 31/2024 che modifica il codice penale in tema di procedibilità d’Ufficio per il reato di lesioni personali e di procedibilità a querela del reato di danneggiamento, almeno per il momento, si sta rivelando infruttuoso”.

“Se questo voleva e doveva essere un deterrente per fermare le aggressioni, fin qui non è cambiato nulla, dice ancora De Palma. Il fenomeno delle violenze è in costante ascesa e ha assunto una brutalità spaventosa. Siamo di fronte ad una vera e propria piaga sociale. E se siamo arrivati alle armi nei pronto soccorsi, è sintomo di un reale male di vivere, di una rabbia che va arginata sul nascere solo con la presenza degli agenti, 24 ore su 24, e sette giorni su sette”, chiosa De Palma.



14 maggio 2024
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Lavoro e Professioni

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale e operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy