Chi può prendersi la responsabilità di una sanità sostenibile in termini economici, ambientali e terapeutici? E’ una delle domande centrali emerse durante la giornata inaugurale del 28 Congresso della Società Europea di Farmacia Ospedaliera - Eahp, in corso di svolgimento a Bordeaux (20-22 marzo, Congress Centre Palais Atlantique).
Oltre tremila farmacisti ospedalieri provenienti da tutta Europa si sono interrogati sul ruolo della loro professione in termini di “capacità di contribuire a trovare soluzioni nuove a problemi nuovi”, come affermato da Andras Shule, presidente Eahp, “tenendo conto che anche la nuova Legislazione europea ci porta ad interpretare un ruolo da protagonisti nel disegno di un eco-sistema del farmaco a livello continentale. Un sistema in cui i concetti di innovazione sostenibile e pulita ci portano al ripensamento delle fasi di logistica, produzione, gestione e smaltimento”.
Ed ecco dunque, un nuovo approccio al sistema delle cure: una nuova sanità deve essere cosciente della sua responsabilità nei confronti all’uso delle risorse, della necessità di avere un basso impatto ambientale (“non si può immaginare un’organizzazione che da un lato cerca di guarire le persone e dall’altro contribuisce a creare un ambiente da cui emergono sempre nuove patologie”) e dell’urgenza di integrare sostenibilità, fiscalità, ambiente e innovazione in un unico framework. Il tutto nella logica dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, che definisce "sistema sanitario sostenibile" quello “che migliora, mantiene o ripristina la salute, minimizzando l’impatto negativo sull’ambiente e sfruttando le opportunità per ripristinarlo e migliorarlo a beneficio della salute e del benessere della generazione attuale e futura”.
In questo senso desidero sottolineare che nel 2024 si ricordano i dieci anni degli Statements europei della farmacia ospedaliera, che per Sifo sono stati base di riferimento per la revisione dei programmi nazionali delle Scuole di Specializzazione. Tutto questo fa comprendere non solo la sintonia tra Sifo ed Eahp ma conferma la nostra intenzione di importare sempre nel nostro Paese i temi condivisi con i colleghi europei. Pertanto anche nel nostro Congresso 2024, che terremo a Napoli in ottobre, daremo attenzione alle tematiche della sanità green, che rappresentano sicuramente una nuova responsabilità da assumerci come farmacisti ospedalieri”.