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Odontotecnici. Antlo e Ciod: “Richiesta l’attivazione che prevede l’evoluzione del profilo in professione sanitaria”


Con una lettera inviata al ministro della Salute Antlo e Ciod si augurano l’incontro "possa svolgersi nel più breve tempo con il Ministero al fine di  attivare a procedura dell’articolo 6 della legge 3/18 nell’interesse sì della categoria ma anche di quanti usufruiscono delle prestazioni odontoiatriche, ricordando che proprio da una corretta masticazione del cibo inizia l’iter per un corretto e salutare stile di vita”.

20 MAR - Con una lettera inviata al Ministro alla Salute Orazio Schillaci, al Sottosegretario di Stato alla Salute Marcello Gemmato e al Direttore delle Professioni Sanitarie e delle Risorse Umane del Ssn Mariella Mainolfi; l’Antlo “Odontecnici Italiani, aderente alla Confcommercio e il Ciod “Collegio Italiano Odontecnici, aderenti a Fisapi, hanno formalmente richiesto l’attivazione dell’articolo 6, comma 5, della legge 3/18 (legge Lorenzin) che prevede che anche le rappresentanze professionali possano chiedere il riconoscimento del profilo professionale dell’Odontecnico quale nuova professione sanitaria.

Sono oltre vent’anni che le Organizzazioni Sindacali rappresentative degli Odontotecnici hanno sviluppato confronti sia con il Governo, le Regioni e il Parlamento per definire l’evoluzione dell’odontotecnico da arte ausiliaria delle professioni sanitarie, in considerazione dell’evoluzione normativa, formativa, strumentale e tecnologica del comparto sanità, ivi compreso quella della prevenzione, cura e riabilitazione del cavo orale, a professione sanitaria di cui alle leggi 42/99, 251/00, 43/06 e 3/18.

Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Terza), riformulando la precedente sentenza del Tar ha riconosciuto la legittimità dell’evoluzione normativa e formativa a professione sanitaria dell’odontecnico non riscontrando in tale richiesta alcuna sovrapposizione con l’odontoiatra.

Infatti, come è già avvenuto per le altre professioni della legge 251/00 non si modificano i contenuti dell’attività odontotecnica, non si invadono ruoli o funzioni precipue delle professioni mediche, nel caso specifico di quella odontoiatra, ma si contestualizza il percorso di maturazione e di evoluzione degli odontotecnici ponendo le basi giuridiche per una evoluzione delle competenze in forma dinamica in ragione dei contenuti del profilo, della formazione di base e post base e del codice deontologico in attuazione della legge 42/99, al fine di rispondere nella forma più efficiente ed efficace ai bisogni di salute vecchi e nuovi, anche in considerazione del mutato quadro epidemiologico e demografico della nostra Nazione.

“Antlo e Cio – dichiarano i rispettivi Presidenti Nazionali Mauro Marin e Luigi Benvegnú – si augurano l’incontro possa svolgersi nel più breve tempo con il Ministero al fine di attivare a procedura dell’articolo 6 della legge 3/18 nell’interesse sì della categoria ma anche di quanti usufruiscono delle prestazioni odontoiatriche, ricordando che proprio da una corretta masticazione del cibo inizia l’iter per un corretto e salutare stile di vita”.

20 marzo 2024
© Riproduzione riservata

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