Hpv. La proposta della Società di Andrologia e Medicina della sessualità: vaccino gratis per maschi e femmine fino a 45 anni
di Endrius Salvalaggio
“Siamo ancora lontani al quel 95% di copertura vaccinale sulla popolazione maschile e femminile che garantirebbe una soglia di sicurezza contro le malattie sessualmente trasmissibili”, commentano Carlo Foresta (Uni Padova) e Giancarlo Icardi (Uni Genova), che con la Siams lanciano l’appello a una estensione dell’offerta vaccinale contro l’Hpv.
23 FEB - “Siamo ancora lontani al quel 95% di copertura vaccinale contro l’Hpv sulla popolazione maschile e femminile che garantirebbe una soglia di sicurezza contro le malattie sessualmente trasmissibili. In Veneto c’è qualche vaccinato in più rispetto alla media nazionale ma non di certo ad una copertura che mette a riparo da tumori e lesioni ano – genitali infertilità e poliabortività”. A dirlo i professori
Carlo Foresta, ordinario di Endocrinologia - Università degli Studi di Padova, e
Giancarlo Icardi, professore Ordinario di Igiene dell’Università degli Studi di Genova, che con la Siams, Società italiana di Andrologia e Medicina della sessualità, chiedono che la vaccinazione gratuita contro l’Hpv sia estesa a tutta la popolazione maschile e femminile fino ai 45 anni di età.
“Secondo diversi studi – spiegano i due esperti – con il vaccino anti-Hpv si è dimostrato che è uno strumento sicuro ed efficace nella prevenzione di tumori e lesioni ano - genitali. Inoltre, con il vaccino riportano sempre i professori è stato dimostrato che si è in grado di ridurre significativamente il tempo di clearance naturale a livello del sistema uro - genitale, riducendo di molto la possibilità di contagio e delle complicanze relative alla infertilità e poliabortività”.
In Italia il vaccino è raccomandato e offerto gratuitamente ai ragazzi e alle ragazze di 11-12 anni di età. La maggior parte delle Regioni, ma non tutte, prevedono l'offerta gratuita o il pagamento agevolato anche per altre fasce di età, ma non in modo omogeneo. Anche nella popolazione raccomandata, tuttavia, le coperture sono ampiamente variabili tra le Regioni. Attualmente, dai dati riportati dai professori Foresta e Icardi, tra i diciottenni che hanno completato il ciclo vaccinale per le ragazze di parla di un 69 per cento, mentre per i maschi una decisa riduzione del 10 per cento. Va un po’ meglio va in Veneto, che rispettivamente per le donne si arriva a sfiorare un 80 per cento, mentre per i maschi si arriva ad un 72 per cento tondo tondo.
“Siamo comunque lontani dall’obiettivo del 95 per cento in Veneto, e la copertura è drasticamente più bassa se guardiamo i bambini di 12 anni che dovrebbero aver completato l’ultimo ciclo vaccinale, scende sotto il 30% a livello nazionale e addirittura al 10% in Veneto”. Riportano i due studiosi.
Hpv è l'infezione sessualmente trasmessa più comune nel mondo, nella gran parte dei casi è asintomatica e l'organismo se ne libera spontaneamente, ma talvolta diventa cronica e, con il tempo, la permanenza del virus all'interno delle cellule può portare a patologie benigne, come i condilomi, le verruche genitali e, talvolta, trasformarsi in tumorale cervice uterina, testa-collo, genitali, non solo, ma anche in infertilità negli uomini e poliabortività nelle donne.
Per queste note ragioni i professori Carlo Foresta e Giancarlo Icardi, con il sostegno della Società Italiana di Andrologia e Medicina della Sessualità, chiede che sia per il maschio che per la femmina possano beneficiare della vaccinazione gratuita fino ai 45 anni di età, comprendendo quindi in questo incremento anagrafico non solo la prevenzione delle patologie Hpv-correlate, ma riducendo anche la probabilità di contrarre l’infezione da Hpv e le sue conseguenze sulla fertilità e poli-abortività nelle fasce d’età più sessualmente attive in cui più frequentemente si cerca un figlio.
Endrius Salvalaggio
23 febbraio 2024
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