In un mondo in continuo mutamento, come quello in cui viviamo, è importante per un professionista come il farmacista rimanere sempre aggiornato. Da una parte ci sono i progressi delle scienze farmaceutiche, dall’altra i nuovi ruoli e le nuove funzioni che la legislazione affida di volta in volta affida alle farmacie sulla base delle sfide e dei bisogni emergenti.
Di tutto questo si è parlato nel corso della nuova puntata di Health Conversation, che ha visto protagonista Luigi d’Ambrosio Lettieri, presidente della Fondazione Cannavò, a colloquio con la giornalista Lucia Conti. La Fondazione nasce nel 2004, come braccio operativo della Fofi, proprio per aiutare il farmacista ad acquisire, anno dopo anno, le competenze e i saperi necessari ad affrontare le sfide dei tempi. “Si dice che le competenze in sanità siano un po’ come i medicinali, cioè vadano incontro a scadenza, e che ogni 8 anni il 50% del patrimonio dei saperi diventi, purtroppo, obsoleto. Ecco perché il percorso formativo universitario è fondamentale ma non sufficiente”, ha spiegato d’Ambrosio Lettieri.
Il presidente della Fondazione Cannavò ha evidenziato come, peraltro, la farmacia stia vivendo un momento di forte evoluzione. Alcuni dei passaggi più significativi sono avvenuti durante la pandemia di Covid-19, che ha visto i farmacisti protagonisti della massiccia campagna vaccinale e dell’essenziale lavoro di screening e monitoraggio dei contagi. Oggi le sfide sono altre, i corsi (gratuiti o a pagamento) che la Fondazione mette a disposizione dei farmacisti sono numerosi e tutti consultabili sul sito istituzionale http://www.fondazionefc.it/
Un’attività in continua espansione perché, spiega d’Ambrosio Lettieri, “i numeri degli accessi danno conto di quanto impegno straordinario i farmacisti destinino all'esercizio della professione, per garantire prestazioni appropriate, efficaci ed efficienti”.