Responsabilità professionale. Misiti (Cic): “Schillaci accoglie le nostre istanze sulla responsabilità penale dei medici”
"L’eccessivo e, quasi sempre, immotivato ricorso a denunce per presunta malasanità, ha esasperato la medicina difensiva. I medici affrontano con sempre maggiore ansia le problematiche di salute dei pazienti e sono diventati eccessivamente e, troppo spesso, immotivatamente prudenti. Questo atteggiamento produce la prescrizione di tantissimi esami inutili, e di qui discende anche l’allungamento delle liste d’attesa" spiega il segretario del Collegio italiano chirurghi.
04 APR -
“Finalmente la nostra istanza, più volte espressa nel corso di questi ultimi tempi, è stata presa in esame e accolta dal Governo. Il ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha annunciato che lavorerà per arrivare alla depenalizzazione della responsabilità medica, tranne che per dolo, mantenendo solo quella civile. Una decisione che, sebbene possa apparire come una conquista di casta, va a tutto vantaggio dei pazienti".
Così Massimo Misiti, segretario del Collegio italiano chirurghi, commenta le dichiarazioni del ministro della Salute.
"L’eccessivo e, quasi sempre, immotivato ricorso a denunce per presunta malasanità, ha esasperato la medicina difensiva. I medici affrontano con sempre maggiore ansia le problematiche di salute dei pazienti e sono diventati eccessivamente e, troppo spesso, immotivatamente prudenti. Questo atteggiamento produce la prescrizione di tantissimi esami inutili, e di qui discende anche l’allungamento delle liste d’attesa. Insomma, l’iniziativa del ministro avrà solo effetti positivi. Per i medici e per i cittadini”, conclude Misiti.
04 aprile 2023
© Riproduzione riservata
Altri articoli in Lavoro e Professioni
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001
Sede legale e operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari
Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013
Riproduzione riservata.
Policy privacy