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Enpam. Operativa la APP per la pensione part time di medici di famiglia e pediatri 


I medici che hanno maturato i requisiti per la pensione potranno scegliere di continuare a lavorare part time cominciando a percepire una pensione parziale dall’Enpam. Oliveti: “La App può anche essere uno strumento concreto per fronteggiare la carenza di nuove leve”

13 MAR -

L’APP-Anticipo della Prestazione Previdenziale Enpam è diventata operativa per i medici di famiglia e per i pediatri di libera scelta. I medici che hanno maturato i requisiti per la pensione potranno cioè scegliere di continuare a lavorare part time cominciando a percepire una pensione parziale dall’Enpam.

Il meccanismo consente infatti di ridurre l’impegno lavorativo fino al 70%, conservando il compenso da convenzionato per l’attività che si continuerà a svolgere, e ricevendo una pensione per la restante parte. Condizione perché ciò avvenga è che il medico anziano venga affiancato da un collega più giovane che si farà carico dell’attività lasciata scoperta, percependo la relativa retribuzione e ottenendo subito una convenzione a tempo indeterminato.

L’APP è stata inventata dall’Enpam nel 2015 ma solo lo scorso mese è stata approvata definitivamente dai ministeri vigilanti.

“Avevamo pensato l’App per incentivare il ricambio generazionale negli studi medici – ricorda il presidente dell’Enpam Alberto Oliveti –, mentre ora può essere uno strumento concreto per fronteggiare la carenza di nuove leve. Speriamo che anche grazie a questa possibilità molti colleghi decidano di andare in pensione più tardi. Il numero di giovani titolati a entrare in convenzione è infatti largamente inferiore al numero dei pensionamenti previsti nei prossimi anni e milioni di cittadini rischiano di trovarsi senza un medico di propria scelta. Nel frattempo, speriamo che lo Stato e le Regioni moltiplichino le borse di formazione in medicina generale e di specializzazione in pediatria”.

“C’è un tema anche salariale e di sostenibilità previdenziale: la cattiva programmazione nazionale, infatti, a causa dei troppi pensionamenti e dei pochi rimpiazzi rischia di portare alla cancellazione di posti di lavoro, con riduzione del monte compensi nel settore della medicina generale – aggiunge Oliveti –. Questo significa che nei prossimi anni rischiano di entrare contributi previdenziali insufficienti per pagare le pensioni previste.”

I medici anziani interessati possono entrare nell’area riservata del sito Enpam.it, nella pagina Anticipo della Prestazione Previdenziale, per chiedere la certificazione dei requisiti per la pensione. Questo documento andrà presentato alla propria azienda sanitaria insieme al modulo B predisposto dalla Sisac e disponibile sul proprio sito web per i medici famiglia e per i pediatri.

I giovani che intendono candidarsi per affiancare i colleghi, invece, devono compilare il modello C (Domanda di ammissione alla procedura di ricambio generazionale – APP), presente nelle stesse pagine del sito web della Sisac. In prima applicazione, sia i medici titolari sia i giovani medici che si candidano ad affiancarli, dovranno inviare i moduli entro il 30 aprile 2023.



13 marzo 2023
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