Oltre 10mila medici specializzandi, in una sola settimana, hanno già fatto richiesta all’Enpam dei bonus 200 euro e 150 euro previsti dal Decreto legge Aiuti. L’ente di previdenza della categoria ha aperto le domande venerdì scorso, dopo che l’Inps ha comunicato che non avrebbe accettato le domande degli iscritti alle scuole di specializzazione mediche.
“Come ente di tutti i medici e tutti gli odontoiatri ci è sempre sembrato ovvio che gli specializzandi dovessero poter contare sull’Enpam – dice il presidente dell’ente Alberto Oliveti –. Confidiamo che il ministero del Lavoro ci metterà prestissimo nelle condizioni di poter pagare questi aiuti, superando una norma che ci impediva di farlo”.
“Registriamo anche la richiesta di due associazioni maggiormente rappresentative degli specializzandi di aprire un tavolo di lavoro per risolvere il problema della frammentazione contributiva – continua Oliveti –. Non ha senso infatti che un medico sia iscritto all’Enpam sin dal momento della laurea, e talvolta anche da prima, e poi durante gli anni di specializzazione sia costretto a versare anche alla gestione separata dell’Inps, dove poi non contribuirà mai più nel corso della sua vita professionale. Per quanto di nostra competenza ci adopereremo per arrivare a una soluzione al più presto”.