“Si attivino i corsi di Primo Soccorso nelle Scuole italiane ed europee quale segno concreto ed efficace di pace, di vicinanza e di solidarietà tra i popoli”.
È questo il mesaggio che Mario Balzanelli, Presidente Nazionale della SIS118, rivolge al Governo chiedendo che si attivino corsi di Primo Soccorso, declinati per le varie fasce d’età degli studenti, in tutte le scuole di ogni ordine e grado, in attuazione delle le linee guida interministeriali varate dai ministeri del Miur e della Salute il 13 settembre 2017.
“La pandemia dovuta alla Covid-19, da cui non siamo usciti, e la guerra tra Russia e Ucraina, in cui auspichiamo non dover entrare direttamente, ma più ancora di cui chiediamo tutti la fine, rappresentano – dichiara Balzanelli – tragedie immani, per il mondo intero, che ripropongono l’assoluta urgenza storica di posizionare la sicurezza e la tutela della vita umana quale obiettivo prioritario delle nazioni e dei popoli, a partire dall’Italia. Da qui la centralità di un segno di pace universale che può trovare, nell’insegnamento delle manovre salvavita del Primo Soccorso, la simbologia più efficace dell’essere vicendevolmente prossimi a chi soffre. Le manovre salvavita del Primo Soccorso non rappresentano soltanto un gesto tecnico, quanto l’espressione più tangibile della nostra umanità al servizio della vita”.
“Chiediamo al Governo, prosegue quindi Balzanelli (anche sulla base della svolta legislativa dell’introduzione dell’insegnamento del Primo Soccorso nella Scuola Italiana (art.1, comma 10, della legge 107/2015), da noi “conquistata” depositando al Senato 93mila firme raccolte in tutta l’Italia, nel primo semestre 2005 e a sostegno della nostra iniziativa legislativa popolare dedicata) di attivare i corsi di Primo Soccorso, declinati per le varie fasce d’età degli studenti, in tutte le scuole di ogni ordine e grado, attuando le linee guida interministeriali varate dai ministeri del Miur e della Salute il 13 settembre 2017, pubblicate sul sito del Ministero della Pubblica Istruzione”.