“Le finalità e le logiche con cui le macchine vengono informate, quindi istruite, le responsabilità correlate e i relativi dilemmi morali ed etici costituiscono i nuovi oggetti di studio”. Così Teresa Calandra, Presidente della Fno Tsrm e Pstrp, intervenuta ieri mattina a Milano durante la conferenza stampa della prossima edizione di Exposanità, che si terrà a Bologna dall’11 al 13 maggio 2022.
La manifestazione ospiterà un evento formativo, promosso dalla Federazione nazionale degli Ordini Tsrm e Pstrp, che intende sottolineare il ruolo cruciale delle professioni sanitarie all’interno dei nuovi modelli organizzativi, che devono intercettare il bisogno di salute della persona.
“La sfida che ci aspetta è cambiare il nostro sistema sanitario nazionale, una trasformazione che non può prescindere dal confronto continuo tra le varie professioni sanitarie e gli altri soggetti che intervengono nel processo decisionale. Ciò dovrà avvenire attraverso nuovi paradigmi, che guardino al cittadino e riescano a indirizzare, oltre che individualizzare, il processo di cura”, evidenzia la Presidente Calandra.
Umanizzazione delle cure che deve essere coniugata, in modo incontrovertibile, all’impetuoso processo di innovazione tecnologica, indispensabile per rispondere ai bisogni di salute dei cittadini. “Per questo la nostra Federazione ha istituito una specifica sezione ‘Scienze cognitive, intelligenza artificiale ed etica delle nuove tecnologie’, all’interno del gruppo ‘Aspetti giuridici e medico-legali’, affinché i professionisti sanitari possano indagarne le implicazioni sulla loro opera, in tutte le dimensioni possibili, quindi conviverci in modo attivo, sicuro e proficuo”, conclude Calandra.