Faverin (Fp Cisl): “Servono infermieri”
04 MAG - L'Italia è il Paese "con il rapporto più basso tra infermieri e popolazione", mentre ha "un dirigente ogni 5 dipendenti" in sanità. A denunciarlo è Giovanni Faverin, segretario generale della Cisl Funzione Pubblica, che ha sottolineato come "ogni anno servono 36mila infermieri professionali, ma dalle nostre Università ne arrivano soltanto 26mila".
Secondo il segretario Fp Cisl le responsabilità risiedono "nella disonesta incapacità del potere universitario e delle lobby regionali nel costruire figure di presa in carico dei cittadini", nonostante per ogni posto ai corsi ci siano "due domande e mezza". In questo modo, rispetto al reale fabbisogno, "si diplomano ogni anno 6mila infermieri in meno e non per disinteresse dei ragazzi”. Altro elemento "paradossale" è la mancanza di "operatori socio-sanitari, che potrebbero essere utilizzati per la disabilità, il sociale, nelle case di riposo, nelle famiglie e negli ospedali per sostituire turni scoperti dagli infermieri". In Italia, ha aggiunto, "se ne contano 70 mila, mentre ne servirebbero circa 300mila. Tra l'altro - ha rilevato Faverin - per formarli è necessario soltanto un anno di corso, quindi parliamo di una figura professionale" che potrebbe rispondere bene alla "necessità di riqualificazione di tanti lavoratori che escono dalle fabbriche e sono alla ricerca di un nuovo lavoro".
04 maggio 2010
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