Di Rosa (Fassid Area Simet): “Medici spremuti oltre il limite della decenza”
21 OTT - “Sotto la stretta dell’emergenza economica la gestione federale dei 21 SSR ha mostrato tutti i suoi limiti e insufficienze, aggravando la geopardizzazione del sistema e divaricando spaventosamente la qualità e la quantità dei servizi erogati, generando diseguaglianze intollerabili tra regione e regione. Le esigenze di trasparenza e di partecipazione che ispirarono la riforma del titolo V della costituzione sono state tradite e abbiamo solo moltiplicato il centralismo burocratico ottuso e arrogante”. Così
Enrico Di Rosa, a nome di medici SIMET e FASSID Area Simet, stamani agli Stati Generali della Sanità.
“C’e bisogno – ha proseguito - di agire prontamente, abbiamo bisogno di politiche di gestione delle risorse umane e di recupero degli organici . Ma mi sembra che a fronte di queste esigenze la risposte siano inadeguate e distorte. L’esempio delle caduta delle coperture vaccinali è eloquente. Il fenomeno è certamente preoccupante, ma anche molto complesso e moti elementi vi concorrono. Pochi tuttavia hanno fatto riferimento all’impoverimento degli organici e dei servizi vaccinali delle ASL e l'unica riposta è la introduzione di sanzioni per i medici. Non si può continuare a spremere lo stesso limone, abbiamo già dato, e siamo stati spremuti oltre il limite della decenza, mentre magari alcuni limoni non sono stati toccati….”.
21 ottobre 2015
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