Lala (Sumai): “Basta scaricare inappropriatezza sui medici”
21 OTT - "Solo per citare gli ultimi dati il 41% degli italiani non riescono ad accedere alle cure. Al governo, alla politica e alle istituzioni chiediamo di smetterla di procedere a caso, di ridurre il personale, i posti letto. Dobbiamo sederci al tavolo per trovare soluzioni e raggiungere l’obiettivo comune che è la salute dei cittadini e consentire loro di vedere garantito l’articolo 32”. È quanto ha affermato il segretario nazionale del Sumai-Assoprof
Roberto Lala agli Stati generali della professione medica.
Poi Lala ha parlato dell’appropriatezza prescrittiva. “L’inappropriatezza esiste e spesso è la causa delle liste d’attesa ma bisogna considerare che la vera inappropriatezza è quella organizzativa che non concede di accedere alle cure ed è per questo assurdo scaricare le inappropriatezze sui medici. La sanità va riorganizzata e i medici vogliono essere protagonisti”
21 ottobre 2015
© Riproduzione riservata
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001
Sede legale e operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari
Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013
Riproduzione riservata.
Policy privacy