Cozza (Fp Cgil Medici): “Sentenza importante, battaglia diritto a formazione non si ferma”
05 GIU - “È una vittoria di enorme significato non solo giuridico”, a parlare sono gli avvocati.
Michele Bonetti e
Santi Delia. “Il Consiglio di Stato, dopo la vicenda della mancata immatricolazione dei c.d. 300 Spartani, per volontà del Miur di riportare la causa dinanzi al Tar, ha avanzato un’innovativa presa di posizione per risolvere la questione: l’ingresso sovrannumerario dei medici ricorrenti, di cui vi è carenza nei reparti, ma senza la corresponsione di borse di studio e permettendo loro di andare nella scuola e nel reparto ambito. Al Consiglio di Stato va il merito ed il coraggio di avanzare una soluzionelungimirante che consentirà al nostro Stato di non perdere i migliori cervelli una volta formatisi”.
“Un importante risultato ma la battaglia per il diritto alla formazione dei medici non si fermerà”, afferma il segretario nazionale della Fp Cgil Medici,
Massimo Cozza, cha aggiunge: “Noi riteniamo che ci sia la disponibilità di risorse e proseguiremo nel futuro per allargare sempre di più il numero di borse. C'è bisogno di non disperdere il patrimonio di medici laureati in Italia e di garantire il numero appropriato di specialisti, il Miur assuma questa come una priorità: le borse messe a bando sono insufficienti, servono più risorse”.
05 giugno 2015
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