“Al Servizio sanitario nazionale, del quale è palese il sottofinanziamento, non mancano solo le risorse, ma anche nuove riforme e un metodo efficace per attuarle. Serve un processo condiviso tra tutte le parti coinvolte. La mobilitazione ormai permanente di medici ed infermieri ne è una prova, così come milioni di persone prive delle cure necessarie. Il Patto per la Salute è, al momento, lo strumento migliore per garantire un confronto permanente con i principali attori coinvolti nel Ssn: gli operatori sanitari, le Regioni, il Mef, il Ministero della Salute, il Miur, le associazioni di categoria e i pazienti”.
Lo ha detto la senatrice Beatrice Lorenzin, vicepresidente de gruppo del Pd, intervenendo a Restart su Rai 3.
“Sono passati due anni - ha proseguito Lorenzin - ma il governo Meloni ha ancora tempo per cambiare rotta. Per questo la maggioranza dica in modo chiaro, dimostrandolo nei fatti, se la sanità è o meno una sua priorità”.