“Domani dalla piazza di Roma partirà l'ultimo appello alla politica: la dignità del lavoro medico non è un optional, per questa ragione Cimop sostiene Cimo-Fesmed, Anaao Assomed e Nursing Up nella mobilitazione del 20 novembre”.
Così il Segretario Nazionale della Confederazione Italiana Medici Ospedalità Privata, Carmela De Rango, nel confermare il sostegno del sindacato dell'ospedalità privata all'iniziativa che vedrà domani medici, dirigenti sanitari, infermieri e professionisti sanitari impegnati per “disegnare il SSN del futuro”.
“Siamo in presenza di una stagione altamente lesiva dei diritti dei professionisti della sanità – osserva De Rango – in gioco non ci sono solo contratti e diritti inalienabili, ma finanche la mission vera e propria del medico: una professione che sta subendo un attacco senza precedenti, dopo gli attestati di stima ottenuti durante la pandemia. Sembrano trascorsi anni da quei mesi che invece hanno visto i sanitari tutti impegnati in prima linea contro un nemico sconosciuto. Oggi però i mancati rinnovi contrattuali e il taglio dei finanziamenti al comparto contribuiscono a formare un humus deleterio per l'intero settore, quasi a voler relegare chi vi lavora a semplici comparse.
E conclude: “Sosteniamo convintamente la manifestazione di domani, consapevoli che non è solo il Servizio Sanitario Nazionale ad essere messo a rischio, ma la professione stessa di chi, uomini prima che lavoratori, vede crollare l'architrave di un sistema che non può prescindere da valori fondanti come il rispetto dei ruoli e diritti oggettivi riconosciuti”.