Marino (PD): “Tasse su borse di studio aumentano fuga cervelli”
16 APR - "Una tassa sulle borse di studio incentiva la fuga all'estero dei nostri talenti migliori, stremati da un paese che non li valorizza. È chiaro che tanti giovani specializzandi in medicina impegnati ogni giorno nelle corsie dei nostri ospedali, non hanno al momento altra via di uscita: tassare la loro borsa di studio o il loro assegno di ricerca significa trattarli come manodopera a basso costo e non come una risorsa per il nostro futuro”.
È quanto sostiene il senatore del Partito Democratico, Ignazio Marino che aggiunge: “Nessuno può ignorare il prezioso, e a volte insostituibile, apporto che questi giovani professionisti forniscono nella gestione dei reparti dei nostri ospedali e il supporto costante ai medici strutturati in tutte le funzioni di assistenza ai pazienti, talvolta coprendo anche le carenze di organico e svolgendo turni di guardia notturni e festivi, ben oltre quanto previsto dal contratto e dai compiti di un medico in formazione”.
“In questo scenario – conclude Marino – stupiscono le affermazioni del ministro per la Coesione territoriale Fabrizio Barca, che si è detto preoccupato per il problema della fuga dei cervelli nel nostro Paese. Tassare i finanziamenti, già esigui, ai nostri giovani non è certamente un modo per motivarli a restare”.
16 aprile 2012
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