D’Ambrosio Lettieri: "La professione si è arricchita di nuove finzioni e competenze"
Intervenendo sul tema della formazione, Luigi D’Ambrosio Lettieri, vicepresidente FOFI e presidente della Fondazione Cannavò, ha ricordato come “negli ultimi anni la professione si sia arricchita di nuove funzioni e competenze, riconosciute al farmacista da provvedimenti di iniziativa parlamentare e governativa, per le quali era importante un adeguamento dei curricula universitari. Si tratta di un cambiamento che auspicavamo da tempo, che ha portato dentro la storia della farmacia e della professione del farmacista aspetti innovativi, epocali e altamente qualificanti per l’efficienza della sanità e per la tutela della salute pubblica”.
“La sfida per la professione è che questi straordinari traguardi raggiunti a livello nazionale siano declinati in ambito territoriale, affinché tutto ciò che è stato previsto dal legislatore nazionale e che trasferisce ad accordi regionali la possibilità di svolgere le nuove funzioni, trovi concreta ed efficace attuazione. È altresì richiesto un forte impegno agli Ordini territoriali nell’interlocuzione con il mondo accademico affinché, con la costante guida di Fofi, si dia attuazione alla riforma del corso di laurea per rispondere ai bisogni formativi del farmacista quale professionista dell’area sanitaria che, nell’ambito delle sue competenze, contribuisce al raggiungimento degli obiettivi definiti dal SSN, così come previsto dalla normativa”, conclude il D'Ambrosio Lettieri.
Maurizio Pace: "Con la Rete Unica Federale si riducono i costi e aumenta l'efficienza gestionale"
“L’entrata a regime della RUF consentirà agli Ordini di ridurre i costi e di aumentare l’efficienza gestionale. La Federazione, inoltre, garantirà l’assistenza e la consulenza necessarie per la gestione degli adempimenti amministrativi ed economici, informativi e legati al tema della digitalizzazione e, infine, per tutto ciò che concerne gli adempimenti in materia di trasparenza, anticorruzione e privacy. La creazione di una rete nazionale contribuirà a rendere il più possibile omogenee le procedure amministrative locali, pur nel rispetto dell’autonomia dei singoli Ordini territoriali”, conclude Pace.