Il Movimento internazionale e interprofessionale Uniti per Unire annuncia un proprio Manifesto per combattere le discriminazioni e presentare proposte per l'occupazione e il welfare
26 AGO - “Noi non possiamo rimanere fermi ad assistere tutti i giorni a scontri politici sulla nostra pelle e con il nostro nome senza avere risposte concrete o azione costruttive a favore della buona convivenza e di tutti quelli che soffrono e sono alla ricerca di lavoro dignitoso”. Con queste parole il Fondatore dell’Amsi (Associazione medici di origine straniera in Italia) e del Movimento Uniti per Unire
Foad Aodi, che sta coordinando il lavoro di 100 presidenti ed esperti delle associazioni, comunità e confederazioni aderenti al Movimento internazionale e interprofessionale Uniti per Unire (Medici ,Avvocati ,Commercialisti,Giornalisti ,Professionisti della sanità, Ingegneri, Architetti, Insegnanti, Storici, Sindacalisti ed esperti), annuncia che sarà presentato a breve un “Manifesto Uniti per Unire l’Italia” basato sui “punti importanti” .
L’obiettivo sarà “verificare se” da parte delle forze politiche ci sia “la volontà politica di risolvere le questioni importanti che da anni solleviamo tra le quali: fuga dei cervelli, carenza medici, politiche di integrazione, accordi bilaterali con i paesi dei migranti e dei rifugiati, discriminazione e razzismo, occupazione giovanile, precariato, welfare ambiente e sanità, politica estera e le strumentalizzazioni politiche e mediatiche sulla pelle dei professionisti italiani e di origine straniera in Italia”.
26 agosto 2019
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